La Grecia riapre al turismo internazionale dal 14 maggio: come si entrerà nel paese

Ahoy pirati, un po' come lo scorso anno, siamo tutti in fervente attesa del momento in cui un po' delle limitazioni alla nostra libertà di spostamento saranno allentate e potremo magari almeno nominare di nuovo senza paura la parola "viaggio". Così ogni notizia su come potrebbe essere la prossima estate in termini di regole e possibilità di muoverci è importante, anche solo per poter smettere di sognare solamente e pensare a come potrebbe davvero essere la nostra agognata vacanza estiva.

Una delle destinazioni più amate dagli italiani e da tutti i Pirati è senz'altro la Grecia, della quale già vi abbiamo raccontato rispetto al progetto delle isole completamente Covid-free, e un po' di notizie cominciano ad arrivare.

Dettagli

All'inizio di marzo il ministro del Turismo greco Harry Theoharis ha rilasciato una lunga intervista alla stazione radio Thema 104.6FM, fornendo un po' di anticipazioni sulle probabili condizioni di ingresso in Grecia per la prossima estate:

1. Anche le persone non vaccinate potranno entrare in Grecia.

In effetti è stata proprio la Grecia a proporre in sede europea l'idea di un passaporto vaccinale comune, e il Paese ha già stabilito un accordo bilaterale con Israele per l'accesso libero dei rispettivi cittadini vaccinati, e forse per qualche settimana si è temuto che il paese potesse consentire l'ingresso solo ai viaggiatori con una vaccinazione Covid-19 completa. Theoharis ha ora chiaramente respinto queste voci.

2. Per i non vaccinati sarà comunque necessario un test per l'ingresso, ma oltre ai test PCR dovrebbero essere riconosciuti anche i test rapidi dell'antigene.

Non sarà ripetibile quello che è successo almeno per parte della scorsa estate, con ingressi senza controllo, ma invece verrà richiesto sempre un test Covid-19 per l'ingresso in Grecia. E anche se oggi è molto più semplice accedere al test PCR in Italia, anche presso strutture private, è importante sapere che verrà riconosciuto anche il test antigenico, decisamente più economico e soprattutto più rapido, con risultati anche in 15-30 minuti.

In un paese dove il settore turistico vale circa 1/5 del PIL è fondamentale farsi trovare preparati per l'estate, dopo le difficoltà del 2020. Per questo, dopo l'annuncio che la Grecia permetterà l'ingresso a tutti i turisti senza quarantena, più recentemente è arrivata anche la data entro la quale il Paese si propone di riaprire: il 14 maggio.

Il ministro del Turismo greco, Harry Theoharis, ha approfittato del suo intervento alla fiera del turismo ITB di Berlino (quest'anno in edizione virtuale) per annunciare la data e spiegare meglio il piano che la Grecia sta mettendo a punto. I nuovi protocolli sanitari entreranno in fase di sperimentazione ad aprile (con alcuni paesi europei selezionati e altri dove la campagna vaccinale è più avanti, come Israele) e saranno pienamente implementati a maggio, con graduali riaperture per farsi trovare pronti all'avvio della stagione turistica, come detto da metà maggio.

Il ministro Theoharis ha specificato che saranno ammessi non solo i vaccinati e coloro in possesso di un test Covid-19 negativo (PCR o antigenico), ma anche coloro che possono dimostrare di avere gli anticorpi Covid-19, quindi sostanzialmente i guariti con un test sierologico. I turisti in arrivo saranno sottoposti a dei test a campione come ulteriore misura di sicurezza, ma l'utilizzo del test rapidi renderà il processo decisamente veloce, senza correre il rischio, come è avvenuto l'anno scorso, di essere selezionato e dover passare la notte nella città di arrivo (spesso Atene) in attesa dei risultati del tampone. Un'altra misura importante è quella che prevede che qualunque costo legato a possibili positività al Covid-19 dei turisti in Grecia sarà comunque coperto dal sistema sanitario nazionale e non dal viaggiatore, e a questo scopo saranno potenziate le strutture sanitarie delle località turistiche. Allo stesso modo, i turisti avranno gli stessi obblighi dei locali, come l'attuale obbligo di indossare le mascherine.

La riapertura al turismo internazionale servirà anche a limitare i danni per un settore come detto di vitale importanza per l'economia greca: le aspettative sono di arrivare al massimo al 50% degli oltre 30 milioni di turisti che la Grecia riceveva fino al 2019. Per aiutare il settore il più possibile, il ministro ha dichiarato che, dopo che sarà completata la vaccinazione delle persone anziane e di quelle vulnerabili toccherà subito ai lavoratori del turismo, in modo da poter riaprire in sicurezza sia per gli ospiti che per gli stessi lavoratori.

Theoharis ha anche svelato lo slogan di questa stagione turistica, in risposta al bisogno che tutti noi avremo di una meritata vacanza: "All you want is Greece". L'idea è che una vacanza in Grecia aiuterà a ritrovare il sorriso dopo un anno particolarmente difficile per tutti.

Che ne pensate, Pirati?