Culla di una delle civiltà più antiche e affascinanti del mondo, l'Egitto è una meta che, prima o poi, ogni viaggiatore progetta di visitare.
Le vostre vacanze in Egitto vi regaleranno esperienze indimenticabili, tra le meraviglie della barriera corallina del Mar Rosso e i monumenti millenari che hanno contribuito a scrivere la storia dell'uomo.
Di seguito troverete una selezione di pacchetti all inclusive per una vacanza al mare nei più bei resort d'Egitto: da Sharm el-Sheikh a Marsa Alam, fino a Hurghada.
Offerte last minute tutto l'anno o in estate, per vacanze di coppia, tra amici, per famiglie con bambini o per single: le troverete tutte qui!
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💰Valuta: La valuta ufficiale dell’Egitto è la Sterlina Egiziana (EGP). È consigliabile partire con euro o dollari statunitensi da cambiare in valuta locale una volta arrivati. Le carte di credito sono accettate nei principali hotel, ristoranti e negozi delle zone turistiche, ma è sempre utile avere contanti per piccoli acquisti e nei mercati locali.
🚘 Patente di guida: La patente di guida italiana è generalmente accettata per il noleggio di veicoli in Egitto, ma in alcune situazioni può essere richiesta anche la patente internazionale. È consigliato informarsi in anticipo con l'agenzia di noleggio.
🚑 Sanità: Non sono previste vaccinazioni obbligatorie per i viaggiatori provenienti dall’Italia. Si raccomanda comunque una polizza di assicurazione sanitaria che includa spese mediche e rimpatrio. L’acqua del rubinetto non è potabile: è preferibile consumare sempre acqua in bottiglia, anche per lavarsi i denti.
⏰ Fuso orario: L’Egitto si trova nel fuso orario UTC+2. Durante l’ora solare in Italia, c’è un’ora di differenza (l’Egitto è avanti di un’ora); durante l’ora legale, gli orari coincidono.
🔊 Lingua: La lingua ufficiale è l’arabo. Tuttavia, l’inglese è diffuso nelle zone turistiche e nei principali luoghi di interesse, rendendo facile la comunicazione per i visitatori internazionali. In alcune località si trovano anche operatori che parlano italiano, francese o tedesco.
🔌 Elettricità: La corrente elettrica in Egitto è a 220 V, 50 Hz. Le prese sono di tipo C e F, le stesse utilizzate in Italia. Può comunque essere utile portare un adattatore universale per precauzione.
👛 Mance: Le mance (note come baksheesh) sono una consuetudine diffusa in Egitto e spesso attese in cambio di servizi ricevuti. Non esiste un importo fisso, ma anche piccoli importi sono ben accetti come gesto di cortesia nei confronti di personale alberghiero, camerieri, autisti e guide turistiche.
I cittadini italiani che viaggiano in Egitto per turismo hanno bisogno di un visto. Esistono tre modalità principali per ottenerlo:
All'arrivo (Visa on Arrival) – È possibile ottenere il visto direttamente in aeroporto, al costo di circa 25 USD, valido per un soggiorno turistico fino a 30 giorni. Il pagamento può essere effettuato in contanti (preferibilmente in dollari statunitensi o euro).
Online (e-Visa) – È possibile richiedere il visto elettronico prima della partenza tramite il sito ufficiale del governo egiziano: https://www.visa2egypt.gov.eg. Anche in questo caso, il visto è valido per un soggiorno turistico fino a 30 giorni. Si consiglia di richiederlo almeno una settimana prima della partenza.
Presso il consolato o ambasciata egiziana – In alternativa, è possibile ottenere il visto recandosi presso l’ambasciata o uno dei consolati egiziani in Italia. Questa opzione è utile per chi desidera un visto a ingressi multipli o per soggiorni più lunghi.
✋Nota: Il passaporto deve avere una validità residua di almeno 6 mesi dalla data di ingresso nel Paese. È importante verificare eventuali aggiornamenti sul sito del Ministero degli Affari Esteri (Viaggiare Sicuri) prima della partenza.
L’Egitto, terra di antiche civiltà, deserto affascinante e coste mozzafiato, è una meta visitabile tutto l’anno grazie al suo clima prevalentemente caldo e secco. Tuttavia, la scelta del periodo migliore per partire dipende dalla zona che si intende esplorare (Mar Rosso, Nilo, deserto o città) e dal tipo di esperienza desiderata.
Questo è il periodo più consigliato per visitare l’Egitto, in particolare le aree archeologiche del Cairo, Luxor e Aswan, dove le temperature diurne sono miti e piacevoli, variando tra i 20°C e i 28°C. È la stagione perfetta per:
Esplorare i siti faraonici senza l’afa estiva (piramidi di Giza, Valle dei Re, templi di Karnak e Abu Simbel).
Navigare sul Nilo con una crociera tra Luxor e Aswan.
Fare trekking nel deserto o nel Sinai.
Visitare città come Il Cairo e Alessandria in modo più confortevole.
Godersi il clima perfetto del Mar Rosso (Sharm el-Sheikh, Hurghada, Marsa Alam) per snorkeling e immersioni.
🎯 Consiglio: Prenotate con anticipo, specialmente tra dicembre e gennaio, quando la domanda è alta e i prezzi tendono a salire.
In estate, le temperature nell’entroterra egiziano (soprattutto Luxor e Aswan) possono superare facilmente i 40°C. È un periodo sconsigliato per visite culturali intense, ma può essere ideale per:
Vacanze balneari sul Mar Rosso, dove il caldo è mitigato dalla brezza marina.
Chi cerca offerte economiche, poiché i prezzi per voli e hotel sono spesso più bassi (eccetto agosto).
I viaggiatori abituati al caldo o con itinerari incentrati sul relax più che sulle escursioni.
L’Egitto celebra numerose festività religiose e culturali che possono influenzare (in positivo o negativo) l’esperienza del viaggiatore:
Ramadan ed Eid: Un periodo affascinante dal punto di vista culturale, ma alcuni servizi potrebbero avere orari ridotti.
Capodanno copto (Settembre), Sham El Nessim (primavera) e feste nazionali offrono esperienze uniche per immergersi nella cultura locale.
Festival Internazionale del Cinema del Cairo (novembre) e altri eventi musicali e culturali animano le città durante l’autunno.
La temperatura del Mar Rosso rimane piacevolmente calda durante tutto l’anno, rendendo possibili snorkeling, immersioni e kitesurf in ogni stagione. Le barriere coralline di Marsa Alam, Sharm el-Sheikh e Hurghada sono spettacolari da esplorare sia in inverno che in estate.
Natale e Capodanno (dicembre-gennaio): Molto richiesti sia sul Nilo che sul Mar Rosso. È l’alta stagione in assoluto.
Pasqua e primavera (marzo-aprile): Clima ottimale e periodo di alta affluenza turistica.
Agosto: Nonostante il caldo intenso, è molto gettonato da chi cerca vacanze al mare (soprattutto Sharm e Hurghada), con famiglie e italiani in ferie.
Quindi Pirata, per riassumere, ecco la tabella riepilogativa mese per mese e la mappa climatica e turistica dell’Egitto, che ti aiutano a visualizzare a colpo d’occhio il clima, la stagionalità turistica e le attività consigliate per ogni mese dell’anno.
L’Egitto non è solo un viaggio: è un salto nel tempo, un’immersione in paesaggi che sembrano dipinti e un incontro con una cultura che continua ad affascinare chiunque vi metta piede. Che tu sia in cerca di avventura, relax, storia o ispirazione, il Paese ha mille volti da offrire. Dalle sabbie del deserto alle acque turchesi del Mar Rosso, dalle piramidi alle moschee, ogni esperienza in Egitto ha qualcosa di unico da raccontare.
Il simbolo per eccellenza dell’Egitto, le Piramidi di Giza sono uno spettacolo che lascia a bocca aperta. La Grande Piramide di Cheope, la Sfinge e l’intero altopiano raccontano storie di faraoni, misteri e ingegneria incredibile. È possibile visitare l’interno di alcune piramidi e vivere l’esperienza a dorso di cammello per una vista mozzafiato sul deserto.
Considerata l’antica Tebe, Luxor è un vero paradiso per chi ama la storia. Il Tempio di Karnak è un complesso monumentale gigantesco, mentre la Valle dei Re custodisce le tombe decorate di molti faraoni, tra cui quella (piccola ma storicamente fondamentale) di Tutankhamon. A pochi chilometri, la Valle delle Regine e il Tempio di Hatshepsut raccontano storie di potere e bellezza.
A poca distanza da Giza si trova Saqqara, una tappa spesso sottovalutata ma assolutamente affascinante. Qui si erge la Piramide a Gradoni di Djoser, la più antica del Paese, considerata il primo grande complesso monumentale in pietra dell’umanità. Il sito offre un’atmosfera più tranquilla e autentica rispetto a Giza e custodisce anche tombe riccamente decorate (mastabe) che raccontano la vita quotidiana degli antichi egizi con sorprendente vivacità.
Più a sud, affacciati sul Lago Nasser, i templi di Abu Simbel impressionano per dimensioni e armonia. Scavati nella roccia e ricollocati negli anni ‘60 per salvarli dalle acque, rappresentano uno dei massimi esempi di architettura religiosa dell’antico Egitto. Da non perdere il fenomeno solare di febbraio e ottobre, quando i raggi del sole illuminano le statue interne.
Il modo più caratteristico per visitare i numerosi siti storici disposti lungo il Nilo è regalarsi una crociera a bordo dei tipici battelli. Fra le città che vi suggeriamo di non perdere:
Luxor: situata 700 km a sud del Cairo, conta 500.000 abitanti e ospita un patrimonio archeologico senza pari. Solo per citare alcuni monumenti: il tempio di Luxor, il Grande tempio di Amon a Karnak, la Valle dei Re e la Valle delle Regine, i Colossi di Memnone, il tempio funerario di Hatshepsut e le Tombe dei Nobili.
Aswan: è la città più meridionale d'Egitto, situata nella regione della Nubia, molto diversa dalla altre parti del Paese. Qui il Nilo regala degli scorci magnifici, sopratutto sulle isole che si formano lungo questo tratto del suo corso. Da non perdere l'isola Elefantina, il giardino botanico, il Museo Nubiano, il Villaggio Nubiano.
Due escursioni da non perdere con partenza da Aswan sono quella al tempio di Philae, dedicato a Iside, raggiungibile con barca a motore, e quella ai templi di Abu Simbel, raggiungibile in aereo, con un tour organizzato o una crociera sul lago Nasser.
Il Cairo è una metropoli in continuo movimento, dove l’antico e il moderno convivono in un affascinante disordine. Il cuore pulsante della città è il centro islamico, con le sue moschee storiche, madrase e mercati brulicanti di vita, come il famoso bazar di Khan el-Khalili. Il Museo Egizio ospita una collezione straordinaria di reperti, tra cui la maschera d’oro di Tutankhamon (in fase di trasferimento al nuovo Grand Egyptian Museum). Da non perdere una passeggiata lungo il Nilo, magari con una crociera al tramonto, e una visita al quartiere copto, testimone della ricca diversità religiosa della città. Il Cairo è caotico e affascinante, a tratti stancante, ma sempre autentico.
Affacciata sul Mediterraneo, Alessandria offre un volto più sobrio e raffinato dell’Egitto. Fondata da Alessandro Magno, fu un tempo uno dei principali centri culturali del mondo antico. Oggi conserva un’atmosfera malinconica ma affascinante, con lunghi viali, tram d’epoca e il celebre lungomare (Corniche). Tra i luoghi da visitare ci sono la moderna Biblioteca Alexandrina, ispirata all’antica meraviglia perduta, le Catacombe di Kom el-Shoqafa e la fortezza di Qaitbay, costruita dove un tempo sorgeva il Faro di Alessandria. È la meta ideale per chi cerca un Egitto meno caotico, più europeo, ma comunque intriso di storia e cultura.
Un’escursione nel Deserto Occidentale egiziano è tra le esperienze più suggestive e fuori rotta che si possano vivere nel Paese. Il Deserto Bianco, con le sue surreali formazioni di gesso levigate dal vento e modellate come sculture naturali, regala un paesaggio lunare che cambia colore con la luce del sole. Al tramonto diventa dorato, di notte riflette la luna e al mattino si tinge di rosa pallido. Il vicino Deserto Nero, invece, è punteggiato di colline vulcaniche e sabbia scura, con un contrasto visivo affascinante e quasi mistico. L’escursione classica parte da Bahariya e include anche Crystal Mountain, con formazioni di quarzo luccicante, e le sorgenti calde di Bir Sigam, dove puoi fare il bagno sotto il cielo aperto.
Si dorme sotto le stelle, in tende berbere semplici ma accoglienti, intorno a un falò, con il silenzio assoluto del deserto a fare da colonna sonora.
👉 Consiglio del Pirata: prenota con guide locali esperte e scegli tour che includano una notte all’aperto: niente hotel potrà mai competere con l’alba nel nulla.
Lontana da tutto, quasi mitica, Siwa è una delle oasi più affascinanti e isolate dell’Egitto, al confine con la Libia e immersa tra dune, laghi salati e palmeti infiniti. Qui il tempo scorre diversamente: la vita segue i ritmi della natura e delle tradizioni siwi, una cultura berbera con lingua e costumi propri, che ha mantenuto intatta la sua identità per secoli. Da non perdere la salita alla Fortezza di Shali, la visita all’Oracolo di Amon (dove si dice sia passato anche Alessandro Magno), le piscine naturali dove nuotare in acqua calda solforosa o dolce, e il relax sulle rive rosa del lago salato di Zeitoun.
Gli spostamenti avvengono spesso su tuk tuk, bici o carretti trainati da asini, e la connessione con il mondo esterno si indebolisce (in senso positivo) già dopo poche ore.
👉 Consiglio del Pirata: prova almeno una notte in una guesthouse locale in stile siwi e assaggia il pane tradizionale cotto nella sabbia: semplice, ma indimenticabile.
Tra le esperienze più intense in Egitto c’è l’ascesa al Monte Sinai, dove – secondo la tradizione – Mosè ricevette i Dieci Comandamenti. La salita notturna, spesso guidata da locali beduini, si conclude con un’alba spettacolare vista dal picco. Ai piedi della montagna si trova il Monastero di Santa Caterina, uno dei più antichi complessi monastici del mondo cristiano, ancora abitato e perfettamente conservato, con icone preziose e una biblioteca ricchissima.
Oltre ai luoghi simbolici, è nel quotidiano che si respira la vera anima spirituale e culturale dell’Egitto. Il canto del muezzin che segna le preghiere, il profumo di pane appena sfornato, il gesto dell’ospitalità che accoglie con un tè alla menta o un karkadè freddo: sono momenti semplici ma profondamente autentici.
Il calendario egiziano è scandito da importanti ricorrenze religiose. Il Ramadan è il mese sacro del digiuno islamico: le giornate sono più tranquille, ma la sera la città si trasforma in una festa di luci e condivisione. Le celebrazioni dell’Eid al-Fitr e dell’Eid al-Adha sono occasioni perfette per scoprire la dimensione comunitaria della spiritualità locale.
👉 Consiglio: viaggiare durante il Ramadan è possibile e interessante, ma è bene informarsi su eventuali riduzioni di orari e servizi, soprattutto nei ristoranti.
Per chi desidera andare oltre i luoghi comuni, vale la pena partecipare a uno spettacolo musicale tradizionale, visitare un centro culturale o prenotare un tour con una guida locale. In alcune città è anche possibile partecipare a lezioni di cucina, danza o calligrafia araba per immergersi in prima persona nel ricco patrimonio del Paese.
Tutta la costa del Mar Rosso pullula di spiagge magnifiche in cui si possono praticare diversi sport ed attività. Noi vi consigliamo di provare lo snorkeling e le immersioni tra i banchi di coralli. Dove?
Sharm el-Sheikh è probabilmente la località balneare egiziana più conosciuta, amata per la sua accessibilità, il clima sempre favorevole e l’ampia offerta turistica. Situata sulla punta meridionale della penisola del Sinai, offre spiagge dorate, fondali mozzafiato e una vivace vita notturna. È la destinazione ideale per chi cerca una vacanza all’insegna del comfort: resort all inclusive, centri benessere, ristoranti internazionali e attività organizzate sono ovunque. Il vero tesoro, però, è sotto la superficie del mare: la barriera corallina di Ras Mohammed e lo Stretto di Tiran attirano subacquei da tutto il mondo. Le immersioni sono spettacolari anche per i principianti, grazie alla varietà di pesci tropicali, coralli e relitti. Non mancano le escursioni nel deserto in quad o in cammello, magari con una cena sotto le stelle in un accampamento beduino.
👉 Pirate Tip: prova lo snorkeling al largo di Ras Umm Sid, spesso meno affollato ma ricchissimo di vita marina!.
Hurghada è una delle mete più accessibili dell’Egitto, soprattutto per chi viaggia in famiglia o per la prima volta nel Paese. La città, un tempo villaggio di pescatori, è oggi un centro turistico in piena espansione, con resort per tutte le tasche, spiagge attrezzate e attività pensate per ogni tipo di viaggiatore. Le sue acque limpide sono perfette per lo snorkeling, le immersioni e le escursioni in barca verso le isole vicine. Tra queste, Giftun Island è un piccolo paradiso con sabbia bianca e mare cristallino, perfetta per una gita giornaliera. Hurghada è anche un buon punto di partenza per safari nel deserto, gite culturali verso Luxor o esperienze di kitesurf e windsurf grazie ai venti costanti.
👉 Pirate Tip: per un’alternativa tranquilla al turismo di massa, esplora la zona di El Gouna, a nord della città: una piccola “Venezia egiziana”.
Marsa Alam è la destinazione perfetta per chi cerca mare incontaminato, pace e contatto con la natura. Più isolata e meno sviluppata rispetto a Sharm e Hurghada, conserva un’atmosfera autentica e rilassata, ed è particolarmente amata da sub e viaggiatori esperti. Le sue barriere coralline sono tra le più belle dell’intero Mar Rosso, con fondali ancora intatti e biodiversità straordinaria. La baia di Abu Dabbab è famosa per le tartarughe marine, mentre il Dolphin House (Sha’ab Samadai) è uno dei pochi luoghi dove si può nuotare con i delfini in libertà, nel rispetto della loro natura. Gli appassionati di immersioni trovano pane per i loro denti nei siti come Elphinstone Reef, che offre la possibilità di avvistare squali martello o squali longimanus, oltre che il fantastico dugongo! Marsa Alam è anche una base ideale per escursioni nel deserto nubiano o per visitare le miniere d’oro dell’antichità.
👉 Pirate Tip: soggiorna in un eco-lodge per vivere un’esperienza più sostenibile, con energia solare, cucina locale e accesso diretto al reef dalla spiaggia.
La cucina egiziana è semplice ma ricca di sapori, fatta di ingredienti genuini e piatti che raccontano secoli di influenze mediterranee, mediorientali e nordafricane. È una cucina che sa essere confortante, speziata al punto giusto e sorprendentemente vegetariana in molti dei suoi piatti tradizionali.
Koshari, piatto popolare in tutto l'Egitto, il koshari è un mix energetico di lenticchie, riso, pasta, cipolle fritte e salsa di pomodoro. È economico, sostanzioso e delizioso, perfetto per un pranzo veloce tra un'avventura e l'altra.
Falafel e Shawarma, questi due piatti sono onnipresenti nel Medio Oriente e in Egitto. Il falafel, palline fritte di fave o ceci, è spesso servito in panini con verdure e tahina. Lo shawarma, carne marinata e arrostita su uno spiedo verticale, viene tagliata a strisce e servita in pane pita con condimenti e insalata.
Molokhia, zuppa densa e saporita fatta con foglie di molokhia tritate, brodo di carne (pollo, manzo o coniglio), aglio e coriandolo. Servita con riso o pane, è un piatto confortante che riflette la ricchezza della cucina casalinga egiziana.
Foul Medames, altra colazione tradizionale egiziana, il foul medames è fatto con fave bollite e servito con olio d'oliva, limone, aglio e vari condimenti. È nutriente e saziante, perfetto per iniziare la giornata.
Tra i piatti di carne spiccano il kofta (polpette di carne speziata), il shawarma (carne marinata arrostita su spiedo), e il fatta (piatto festivo a base di carne, riso e pane fritto).
Mahshi, delizioso esempio di come la cucina egiziana riesca a trasformare semplici ingredienti in piatti straordinari. Si tratta di verdure ripiene, quali peperoni, zucchine o foglie di vite, farcite con una miscela saporita di riso, erbe aromatiche e talvolta carne macinata, cotti poi in una salsa di pomodoro o brodo fino a raggiungere la perfezione.
Umm Ali, per concludere il vostro pasto su una nota dolce, l'Umm Ali è un'opzione imperdibile. Questo dessert tradizionale è realizzato con pezzi di pasta sfoglia immersi in latte e zucchero, arricchiti con una generosa quantità di frutta secca, cocco e talvolta uvetta, poi cotti fino a diventare dorati e serviti caldi.
Dolci egiziani, come il basbousa, un dolce al semolino imbevuto di sciroppo dolce, o il kunafa, uno strato di pasta filo sottile farcito con crema o formaggio dolce e cotto fino a diventare croccante.
👉 Pirate Tip: non perderti i ristoranti locali frequentati dalla gente del posto – sono spesso i più autentici e convenienti. E se vedi una lunga fila davanti a un chiosco di koshari, mettiti in coda: molto probabilmente è uno dei migliori della città!
Se vuoi assaggiare il koshari migliore (e più famoso) della città, vai dritto da Abou Tarek. È un’istituzione: servizio rapidissimo, ambiente semplice ma pulito, e porzioni abbondanti. È frequentato sia da locali che da turisti, e ha un solo obiettivo: farti uscire sazio e felice. Il menù è minimal: scegli la taglia del piatto, aggiungi salsa piccante se vuoi, e gusta uno dei simboli della cucina egiziana. Economico e assolutamente imperdibile.
👉 Pirate Tip: se ti piace, chiedi anche la versione “extra onion” per un tocco croccante in più.
Zooba è una catena di street food egiziano rivisitato in chiave contemporanea: ingredienti di qualità, design curato, atmosfera giovane. Puoi provare falafel, ful, kofta e insalate locali in versioni creative e colorate.
È perfetto per chi vuole scoprire i sapori tradizionali in un contesto più internazionale e instagrammabile.
👉 Pirate Tip: prova il taameya con barbabietola o quello con mango chutney per un twist inaspettato.
Raggiungere l’Egitto dall’Italia (e dall’Europa in generale) è semplice e relativamente economico grazie ai numerosi voli diretti operati durante tutto l’anno. Le principali porte d’ingresso internazionali sono:
Il Cairo (CAI) – L’aeroporto internazionale della capitale è il più trafficato e ben collegato. Ideale se il tuo viaggio parte da una visita culturale a Giza, al Museo Egizio o verso Luxor e Assuan con voli interni o treni.
Sphinx International Airport – Aeroporto del Giza (SPX) – Inaugurato di recente per alleggerire il traffico su Il Cairo e servire direttamente l’area delle piramidi, è particolarmente comodo per chi ha in programma una visita breve o vuole atterrare a pochi chilometri da Giza. Diverse compagnie egiziane e arabe hanno già attivato voli su questa nuova infrastruttura, tra cui, dall'Italia, Wizz Air.
Sharm el-Sheikh (SSH), Marsa Alam (RMF) Hurghada (HRG) – Sono gli scali principali per chi viaggia verso il Mar Rosso. Numerose compagnie charter e low-cost (come Neos, Wizz Air, easyJet e Ryanair) offrono voli diretti da molte città italiane, in particolare durante l’inverno e l’estate. Marsa Alam (RMF) – Più piccolo, ma con voli diretti stagionali soprattutto da Milano, Verona, Bologna e Roma. Ideale per chi desidera una vacanza di puro relax e snorkeling.
Un volo diretto dall’Italia all’Egitto dura in media:
circa 4 ore e mezza per Il Cairo,
4–5 ore per Sharm el-Sheikh e Hurghada,
leggermente di più per Marsa Alam, a causa dello scalo intermedio o distanza maggiore.
Arrivare via terra è sconsigliato per motivi di sicurezza e logistica, soprattutto attraverso confini come quelli con Libia o Sudan. È invece possibile arrivare in Egitto in nave da Aqaba (Giordania) o Jeddah (Arabia Saudita), ma si tratta di soluzioni usate quasi esclusivamente da pellegrini o viaggiatori regionali esperti.
👉 Pirate Tip: per combinare risparmio e comfort, cerca pacchetti volo + hotel offerti da tour operator italiani per il Mar Rosso: spesso includono anche trasferimenti e assistenza in loco.
Ecco la parte pensata per chi vuole esplorare l’Egitto al di là dei circuiti standard, evitare le trappole turistiche e vivere il viaggio come un* viaggiator* esperto.
Sì, ci sono video su TikTok di gente che “ci è riuscita”. Ma oltre a essere vietato e pericoloso, rischi una multa salata o peggio. In alternativa, vai al tramonto all’ingresso secondario del sito di Giza (vicino al Pizza Hut): spesso ci sono meno controlli e puoi avere una visuale frontale e tranquilla della Sfinge senza la folla.
Con il biglietto base puoi entrare solo in 3 tombe su una dozzina. Le più scenografiche? Ramses III (KV11) per i colori incredibili e Merenptah (KV8) per le dimensioni. La tomba di Tutankhamon è a pagamento extra e piuttosto piccola, ma l’aura è unica.
👉 Pirate Tip: vai la mattina presto o subito prima della chiusura per evitarla piena di gruppi.
Le grandi navi tra Luxor e Aswan sono comode, ma se vuoi esperienza autentica prendi una feluca (vela tradizionale) da Assuan. Navigherai lentamente, dormendo a bordo o in villaggi nubiani. È spartano, ma magico.
👉 Pirate Tip: prenota direttamente sul posto a Elephantine Island, evitando i venditori intermedi che gonfiano i prezzi.
Il Blue Hole è meraviglioso ma può essere affollato. Se sei un* snorkelista avanzat*, entra dal lato chiamato “El Bells” (un canyon sommerso che si apre direttamente sul blu profondo) e scendi fino al “saddle”, poi torna verso il reef.
👉 Pirate Tip: Fatti accompagnare da un* guida beduina locale: conoscono le correnti meglio di chiunque altro.
In Egitto la protezione solare di qualità costa tantissimo e a volte è contraffatta nei minimarket. Porta la tua o comprala nei duty free aeroportuali prima di partire. Stesso discorso per i repellenti antizanzare: meglio quelli europei.
L’accesso posteriore alle piramidi (dietro la Piramide di Chefren) è usato più dai locali. Troverai cammellieri meno “aggressivi” e paesaggi più desertici e fotogenici.
👉 Pirate Tip: concorda prezzo e durata esatta PRIMA di salire. E paga alla fine.
Molti siti richiedono permessi speciali per fotocamere “serie” (DSLR, mirrorless).
Potresti riuscire a “negoziare” con i guardiani, ma occhio: la multa è reale.
👉 Pirate Tip: Un polarizzatore ti aiuta a gestire la luce durissima del deserto, soprattutto tra le 10:00 e le 15:00.
I treni notturni del Cairo–Luxor sono una soluzione classica, ma se vuoi risparmiare tempo e denaro con più flessibilità, prova i bus della compagnia GoBus (business class o elite). Wi-Fi, sedili reclinabili, aria condizionata.
Parti di sera, svegliati al sole tra i templi ❤️
Nei siti turistici i bagni sono spesso “sorvegliati” da chi offre carta igienica in cambio di una mancia.
👉 Pirate Tip: un piccolo spray igienizzante e un rotolino di carta da borsa ti salveranno da più di una situazione imbarazzante.
Se vuoi un'esperienza completamente fuori dai radar, considera una notte nel Deserto Bianco o nell’Oasi di Bahariya, dormendo in tenda sotto le stelle.
Alcune agenzie locali organizzano tour davvero etici e immersivi.
👉 Pirate Tip: chiedi una tenda senza tetto se viaggi in primavera o autunno. Le stelle nel deserto valgono l’intero viaggio.
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