Vacanza a Marrakech: un'esperienza per tutti i sensi!

Documento: Passaporto

Visto: non richiesto per soggiorni fino a 3 mesi

Valuta: Dirham marocchino (cambio: 10 dirhan = 0,90€)

Patente: italiana

Sanità: assicurazione sanitalia consigliata ma non obbligatoria, nessun vaccino richiesto

Fuso orario: due ore in meno quando in Italia vige l'ora legale (da fine marzo a fine ottobre), un'ora negli altri mesi.

Lingua: e lingue ufficiali sono l’arabo e l’amazigh (berbero), ma è ampiamente diffuso il francese, meno l'inglese.

Elettricità: Non c'è bisogno di un adattatore: le prese sono di tipo C ed E, quindi a due poli come da noi e le shucko. La tensione può essere a 127 V ma più comunemente a 220 V come da noi.

Mance: non obbligatorie, di solito si arrotonda per piccoli importi o si lascia un 5-10% di mancia al ristorante, se soddisfatti del servizio, preferibilmente in contanti/monete.

❄️ L'inverno è relativamente mite di giorno e può essere una buona opzione se si vuole risparmiare, ma attenzione al calo delle temperature di sera e di notte, e naturalmente ci sono più possibilità di piogge. In questa stagione a volte si hanno giornate limpidissime nelle quali è possibile ammirare dalla città i monti innevati dell'Atlante, così come è possibile arrivare fino a 30° quando soffiano i venti caldi dal deserto. A fine gennaio si corre anche la maratona di Marrakech.

🌼 La primavera è calda e con piogge in diminuzione, anche se di notte, soprattutto a fine marzo e inizio aprile, può fare ancora freddo. Il vento può già portare occasionalmente giornate molto calde, specie a maggio e giugno. Tra gli eventi da segnalare, la Biennale (un festival di arti visive) e il TEDx Marrakech.

🌞 L'estate può essere davvero molto calda, con punte che in luglio e agosto hanno sfiorato i 50 gradi negli scorsi anni. In alcuni giorni, specialmente a giugno e settembre, le temperature rimangono accettabili e piacevoli, superando di poco i 30 gradi. Per fortuna il clima rimane comunque molto secco e quindi un po' più sopportabile anche quando c'è molto caldo, ma da considerare che il soleggiamento è elevato, quindi è necessario munirsi di cappello e crema protettiva. Segnaliamo tra gli eventi il Festival Nationale des Art Populaires, considerato probabilmente il più importante del paese.

🍁 In autunno le temperature diminuiscono e si fanno molto gradevoli, anche se fino ad ottobre è possibile aspettarsi occasionali giornate molto calde. Le piogge cominciano generalmente da novembre, rendendo questa stagione una delle preferite per la visita.

Le tombe saadiane

L'attrazione principale della kasbah è visitabile con 70dh, ed è consigliabile visitarle al mattino presto o nel tardo pomeriggio, per battere sia il caldo che la folla. Particolarmente bello è il mausoleo di Ahmed el Mansour.

Contrattazione: contrattare è parte integrante della cultura marocchina, ed è praticamente "obbligatorio" nei souk. Una visita all'Ensemble Artisanal finanzato dal governo, dove piccoli artigiani locali vendono a prezzo fisso (più o meno!), ci può dare una buona idea sul prezzo massimo che dobbiamo pagare per i singoli oggetti durante una contrattazione nel souk. Se volete acquistare spezie o datteri senza dover contrattare, un grande supermercato nella ville nouvelle come un Carrefour è la soluzione ideale!

Souk: una buona idea è visitarli la mattina presto (prima delle 8) o nel tardo pomeriggio, quando riuscirete più facilmente a contrattare. I vari souk sembrano più grandi di quello che sono, per cui potete tranquillamente orientarvi da soli senza l'aiuto di una delle tante guide che si proporranno. Se rimanete a Marrakech abbastanza tempo, meglio scegliere un prodotto o genere per volta e concentrarsi su quello.

Jamaa el Fna senza paura: nella confusione (soprattutto serale) della piazza tra le tante attrazioni sono purtroppo all'opera anche borseggiatori e truffatori, quindi fate attenzione a dove tenete gli oggetti di valore. Anche la folla che si raccoglie attorno agli artisti può diventare una "scusa" per molestare sia le donne che gli uomini stranieri. Se siete in vena di un tatuaggio all'henné, concordate sempre in anticipo il prezzo e fate attenzione all'henné nero, un prodotto sintetico che contiene anche una sostanza tossica.

Street food a Jamaa el Fna: di giorno e soprattutto di sera, illuminate da lanterne, le attrazioni gastronomiche della piazza più famosa di Marrakech sono innumerevoli. Troverete cous cous, pastilla, salsicce merguez, zuppa harira, insalata, pesce fritto, perfino lumache e teste di pecora con perfino gli occhi, oltre naturalmente a dolci e alle onnipresente spremute fresche (meglio sempre farsi spremere la frutta davanti a voi e non prendere le bottigliette già pronte, che possono essere annacquate). Orientatevi verso gli stand con anche qualche frequentatore marocchino e chiedete sempre il prezzo prima di ordinare.

La Tanjia: è il vero piatto tipico di Marrakech, e indica il recipiente tradizionale di terracotta dentro il quale il cibo viene cotto: si tratta di carne (manzo o agnello) cotta con varie spezie, acqua, aglio e limone candito direttamente sulla brace a bassa temperatura. Assaggetala, è deliziosa e tenerissima!