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Vacanze Turchia: dove l'oriente incontra l'occidente
Preparatevi per delle emozionanti vacanze in Turchia: punto d'incontro tra Oriente e Occidente, questo Paese vanta una storia millenaria che si riflette sul suo immenso patrimonio artistico di origini greche, che ha subìto in seguito le influenze della tradizione ottomana e soprattutto bizantina.
La nazione, bagnata dal Mar Nero, dall'Egeo e dal Mediterraneo, è anche un'importante meta turistica estiva.
Sia che stiate cercando una meta che vanti spiagge dal mare cristallino, oppure la destinazione per una fuga romantica in città (per esempio nella capitale, Istanbul), la Turchia sarà comunque in grado di soddisfare le vostre richieste.
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Informazioni utili
Documento: Passaporto/carta d’identità valida per l’espatrio, con almeno 5 mesi di vvalidità residua.
Visto: per permanenze fino ai 90 giorni, no;
Valuta: Lira turca (1 EUR = 21 TL);
Patente: italiana;
Sanità: assistenza sanitaria pubblica locale con Tessera Sanitaria italiana, nessun vaccino supplementre è obbligatorio;
Fuso orario: UTC/GMT + 3 ore, ciò significa che rispetto all'Italia la Turchia è 2 ore in avanti nei mesi invernali ed 1 ora in avanti nei mesi estivi.
Lingua: turco
Elettricità: come in Italia, la tensione elettrica è a 220v, quindi non c'è bisogno di un adattatore. La presa è come quella italiana, la shucko.
Vacanze in Turchia: costo della vita e cambio valuta
Il costo della vita in Turchia è notevolmente più basso rispetto a quello in Italia, soprattutto per quanto riguarda i ristoranti e i mezzi di trasporto.
Gli hotel più lussuosi propongono camere a prezzi abbordabili e anche la benzina ha un costo ridotto.
La cosa migliore è effettuare il cambio euro-lira turca negli uffici preposti oppure tramite bancomat, evitando i desk in aeroporto, che potrebbero presentare commissioni più alte.
Qual è il periodo migliore per trascorrere le vacanze in Turchia?
I periodi migliori per visitare la Turchia sono l'autunno e la primavera (in particolare maggio ed ottobre), quando un clima mite caratterizza buona parte della nazione.
Lungo la costa mediterranea, la Turchia vanta estati calde ed inverni miti, con temperature che, nei mesi di Luglio ed Agosto, facilmente toccano i 35 gradi. Le precipitazioni sono scarse e si può fare il bagno da maggio ad ottobre.
Nella parte settentrionale invece, il clima è più umido e le temperature sono molto alte in estate, mentre l'acqua è più fredda ed è possibile fare il bagno da giugno ad agosto.
Infine, nella parte centrale dell'altopiano, il clima è continentale, con estati torride ed inverni molto freddi.
Se amate il mare in estate, evitate le località sul Mar Nero, poco soleggiate e soggette a venti e piogge estive. Meglio optare per la costa mediterranea o meridionale, che garantiscono estati calde da giugno a settembre.
Come muoversi al meglio durante le vostre vacanze in Turchia
Essendo un Paese di grandi dimensioni, gli spostamenti interni possono essere effettuati con diversi mezzi, anche in base al tempo a disposizione.
I mezzi a disposizione in Turchia sono innumerevoli e rispondono alle più diverse esigenze, anche temporali. Va contato infatti che, per esempio, la meravigliosa regione della Cappadocia dista oltre 700 km da Istanbul, che a sua volta è sita a oltre 500 km dal sito archeologico di Efeso.
Mentre le città principali hanno una buona rete urbana, che vanta spesso anche metropolitane, oltre ai tram ed i bus, un'alternativa a disposizione è anche quella dei taxi, nonostante a volte l'intenso traffico possa rendere gli spostamenti in auto decisamente più lenti; se preferite spostarvi autonamente in auto, è sufficiente la patente italiana.
Per spostarsi all'interno del Paese, il mezzo più utilizzato è l'autobus, con partenze anche durante la notte o con mezzi luxury, che collega sia le grandi città che i siti periferici.
Altro mezzo molto utilizzato è il dolmus, una via di mezzo tra un bus e un taxi collettivo. Solitamente il biglietto si acquista direttamente a bordo senza alcuna maggiorazione.
Inoltre, i voli interni frequenti sono la scelta più veloce per spostarsi su distanze medio-lunghe, permettendo così di accorciare notevolmente i tempi; oltre alle compagnie di linea, sono presenti diverse compagnie low cost con numerose partenze giornaliere.
Infine, la rete ferroviaria turca, lunga oltre 12.000 km, collega soprattutto Istanbul, Konya e la capitale Ankara. Al momento quindi questo mezzo potrebbe non essere il più adatto per spostarsi in aree quali la Cappadocia.
Cosa vedere in Turchia
Ecco alcuni consigli su cosa vedere durante la tua vacanza in Turchia.
Istanbul
Conosciuta anche come "seconda Roma" esituata a nord-ovest del paese, siamo sicuri che Istanbul vi saprà incantare. Imperdibile la Moschea Blu, impreziosita da oltre 21.000 piastrelle di ceramica turchese, e la Basilica di Santa Sofia, edificata nel 360 d. C. e riconvertita a moschea dagli ottomani nel XV secolo. Meritano particolare attenzione le cupole dorate e i numerosi mosaici che abbelliscono le volte.
Perditi tra le vie della città, concediti un tradizionale hammam e prova l'ebbrezza di spostarti in un altro continente a bordo del ferry che connette la parte orientale e quella occidentale della città!
Dove mangiare: Ortakoy cafe kahvalti, per provare la vera colazione turca, must have durante il vostro soggiorno turco.
Cappadocia
Questa splendida regione dell'Anatolia va certamente visitata peri suoi panorami mozzafiato. Non perdetevi il Museo all'aria aperta di Goreme, dove potrete osservare da vicino le grotte scavate nel tufo, oltre che la città sotterranea di Kaymakli (non consigliata però a chi soffre di claustrofobia, a causa degli stretti cunicoli).
Avendo tempo a sufficienza, consigliamo anche il giro in mongolfiera con partenza da Nevsehir o da Goreme, per poter osservare le luci dell'alba ad alta quota, oppure il giro a cavallo tra le dune, estremamente romantico.
Dove mangiare: Topdeck Cave Restaurant, piccolo ristorante scavato nella roccia, dove mangerete seduti su cuscini a terra; consigliamo di provare il piatto misto di meze, tradizionali antipasti turchi.
Efeso
In questo importantissimo sito archeologico non lasciatevi sfuggire la Biblioteca di Celso, che racchiudeva più di 12.000 rotoli di pergamena incastonati nelle pareti, e il Grande Teatro, caratterizzato dall'inclinazione delle file per garantire una migliore visuale e un'acustica perfetta agli spettatori.
Attenzione: soprattutto in estate, questo sito può essere molto affollato ed estremamente caldo, anche a causa dell'assenza di folta vegetazione. Consigliamo di visitarlo durante le prime ore della mattina!
Pamukkale
Le Terme Libere Naturali di Pamukkale si caratterizzano per le vasche di travertino formatesi per mano dell'azione erosiva delle acque termali. Dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, il sito è perfetto per concedersi un momento di relax dopo giornate tra un tour culturale e l'altro.
Come indicato sopra, questo sito può essere estremamente affollato in estate, inoltre nei mesi più caldi consigliamo di portare molti liquidi con voi, dal momento che non sono molti i bar all'interno del sito.
Via Licia
Considerato uno dei 10 itinerari più belli del mondo, la Via Licia si estende per 500 km, collegando così Fethiye ed Antalya, località balneari estremamente affascinanti.
La Penisola di Teke, culla della civiltà licia, si snoda tra foreste e rovine, dando vita ad uno scenario tanto suggestivo quanto surreale. Leggermente meno conosciuto rispette ad altre mete in Turchia, questo itinerario, avendo tempo ed energie a disposizione, non va assolutamente perso.
Crociera in Gület da Fethiye
Detta anche crociera blu, questo tragitto di 3 o 4 giorni a bordo del Gület, antica imbarcazione a vela tradizionale, non solo è un'avventura fuori dal comune, ma permette di visitare spiagge altrimenti inaccessibili, abituarsi ai ritmi tipici della navigazione, oltre che di godere di panorami e tramonti travolgenti.
L'occasione perfetta per ricaricarsi ed imparare di nuovo, lentamente, a stupirsi della bellezza della natura.
Cosa mangiare in Turchia
Sicuramente avrai sentito parlare (o avrai provato) della cucina tradizionale turca, conosciuta anche in Italia. Facendo riferimento ai piatti tipici turchi, non parliamo solo del Kebab, conosciuto in tutto il mondo, ma di molte pietanze dai sapori forti e variegati, mix di tradizioni provenienti sia dal Medio Oriente che dalla zona balcanica sicuramente da provare.
Attenzione, la lettura di questo paragrafo potrebbe far venire fame!
Börek, gustoso involtino di pasta fillo ripiena di verdure o carne, ha un posto d'onore tra le offerte tipiche dello street food, apprezzato dai locali che lo sgranocchiano a tutte le ore del giorno.
Pide o pizza turca, barchetta di pane ripiena solitamente di carne e cipolla, è un altro immancabile pezzo forte della tradizione dello street food turco.
Dolma, presenti anche nella cucina greca, è letteralmente "una verdura ripiena". Nello specifico, facciamo riferimento ad involtini di foglie di vite ripieni di riso, uvetta e pinoli, solitamente accompagnati da una fresca salsa allo yogurt. Perfetta per i vegetariani, non potrete non innamorarvene.
Manti o ravioli turchi, vanno fatti rigorosamente a mano e sono tipici della zona della Cappadocia; sembrano dei tortellini, di solito vuoti o ripieni di carne speziata ed accompagnati da una salsa di yogurt all'aglio e pomodoro, sono imperdibili!
Cig Kofte, tipici di Istanbul, è un antipasto molto gustoso e dal sapore intenso, composto da carne cruda, bulgur e cipolla ed insaporito dalla presenza di molte spezie. Accompagnato da pita (pane), oppure da avvolgere in una foglia di lattuga con una spruzzata di limone e salsa di melograno, non si potrà dimenticare.
Imam Bayildi, è una melanzana ripiena di pomodoro, cipolle e prezzemolo, condita ovviamente con diverse spezie ed aromi e cotta in forno a lungo.
L'irrinunciabile: il Baklava. Da mangiare a qualunque ora del giorno, come merenda o come dessert, questo delizioso pasticcino di pasta fillo ripieno di miele, frutta secca e granella di pistacchi, la cui lavorazione è lunga tanto quanto rapido è il suo consumo, è un must della pasticceria turca.
Sua Maestà il Künefe, dolce popolare in tutto il Medio Oriente, è composto da una speciale pasta, detta kadayif, fili sottolissimi di pasta intrecciati e bagnati con sciroppo di zucchero. A questa base viene aggiunto l'ingrediente principale, ossia il formaggio, per poi essere irrorato di sciroppo di zucchero e cotto in forno. Accompagnato dal kaymak, una crema densa simile al mascarpone, di certo non è un dessert light ma, una volta provato, non potrà mai essere dimenticato.
I consigli del Pirata
Ecco per te qualche consiglio di chi la Turchia l'ha visitata e avrebbe voluto sapere questi fatti prima di esserci andat*.
Viaggiare sui bus locali non è solo una scelta ecologica, ma anche un'esperienza da non perdere, paragonabile ad un volo di linea in quanto a comfort: diverse compagnie prevedono la presenza di un/un'hostess a bordo per ogni esigenza, ogni poltrona ha uno schermo personale da cui è possibili vedere film, giocare a videogames e leggere il giornale, ed ogni ora vengono forniti snack e bibite gratuitamente.
Se avrai l'occasione, non perdere la possibilità di partecipare ad uno street food tour ad Instanbul, noi lo abbiamo amato!
Vegetariani, non temete! Ci sono diversi piatti che vanno benissimo per le nostre esigenze, tra cui alcuni di quelli sopra descritti. Nello specifico, non perdetevi i dolmas, un gustoso piatto di manti e, ovviamente, l'immancabile menemen, piatto a base di uova e pomodori... buon appetito!
Non perderti il tragitto in traghetto che connette la parte asiatica a quella europea di Istanbul; soprattutto al tramonto, sarà un'esperienza indimenticabile.
In Cappadocia, prendi in considerazione altre attività oltre al volo in mongolfiera, come un trekking al tramonto o all'alba tra le dune, così come una lezione di yoga immerso nel silenzio tra le conformazioni rocciose... indimenticabile!
Informati prima di partire: prima di mettersi in viaggio e magari anche prima di prenotare, è sempre meglio verificare che non ci siano novità (anche temporanee) su temi della sicurezza, situazione sanitaria e documenti richiesti per l’ingresso nel paese. Il luogo migliore per farlo è l’apposito sito della Farnesina: ecco il link sulla Turchia di Viaggiare Sicuri.