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Le migliori città europee da scoprire camminando secondo il Guardian

Il prestigioso quotidiano inglese ha pubblicato una speciale classifica delle città europee perfette per essere esplorate a piedi, scoprile con noi!

Pubblicato da
Tribordo·16/10/2021
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Hey Pirati, ci sono tanti modi per esplorare una città, ma sicuramente uno dei più belli è scoprirla camminando.

Però è vero che alcune città si prestano meglio di altre ad essere percorse a piedi, con passeggiate che anche quando non hanno una meta precisa ci fanno spesso trovare angoli e scorci inaspettati. Possono essere caffè originali, piccoli parchi, negozi particolari, cammini lungo l'acqua, luoghi che non troviamo sulle guide turistiche e che spesso ci raccontano l'anima di una città meglio dei suoi famosi monumenti.

Il quotidiano inglese Guardian ha selezionato alcune delle città europee che sono più adatte di altre a chi vuole praticare l'antica arte del flâneur, girovagando a piedi pronti ad essere stupiti ad ogni svolta.

Scopriamole insieme, ce n'è anche una italiana!

Dettagli

1. BERLINO

Noi siamo, è vero, un po' di parte, perché il quartier generale di PiratinViaggio è proprio nella capitale tedesca, ma siamo d'accordissimo sul segnalare Berlino come una delle città perfette per gli amanti del camminare.

È una città che cambia continuamente, per cui una stessa passeggiata a distanza di qualche anno (ma a volte anche pochi mesi) vi restituisce sensazioni e paesaggi differenti. Ed è anche un luogo che, nonostante la sua modernità, porta ancora i segni di alcune delle pagine più difficili della storia del Novecento, e dove è ancora possibile notare le differenze tra le due anime di una città a lungo divisa in due. Ma soprattutto Berlino è da scoprire quartiere per quartiere: allontanandosi dai (pochi) percorsi turistici troverete la vera essenza di questa città!

Il Guardian consiglia di non perdersi le passeggiate nelle zone dell'Hansaviertel con le sue architetture moderniste, nel parco di Tiergarten, ad Alexanderplatz e tra i caffè di Prenzlauer Berg, oltre allo storico aeroporto di Tempelhof ora trasformato in parco.

2. TRIESTE

C'è anche un po' d'Italia nella classifica del Guardian, ma non è quella che ti aspetti! Il suo lungomare e i suoi tanti ed attraenti caffè la rendono perfetta per girovagare a piedi.

Tra i consigli il famoso Caffè degli Specchi, su Piazza Unità d'Italia, perfetto come luogo di partenza; ma anche il Museo Revoltella, il museo Joyce, il Borgo Teresiano, e il caffè/libreria Caffè San Marco, con i suoi interni meravigliosi e i suoi oltre 50 tipi di caffè tra i quali scegliere.

Raggiungere Villa Opicina vi permetterà di godere di una vista incomparabile sul golfo di Trieste, e volendo si può continuare lungo l'affascinante Strada Napoleonica verso il quartiere Prosecco, 4km di vera e propria balconata sul mare con spettacolari panorami che vi permettono di visitare anche il Castello di Miramare e altri monumenti lungo il percorso.

3. MARSIGLIA

L'antica città francese sembra, per il Guardian, avere un po' di tutto: il Vieux-Port affacciato sul mare, le strade strette e tortuose del quartiere di Le Panier, la vista incredibile dalla Basilica di Notre-Dame de la Garde, e il quartiere di Rue de la République, con i suoi grandi edifici ottocenteschi. A soli tre isolati dal porto c'è Noailles, dove al giornaliero Marché des Capucins è possibile assaggiare prodotti freschi, annusare le spezie, sorseggiare tè alla menta e rimpinzarsi di kebab e couscous. Senza dimenticare il Mucem (Museo delle civiltà europee e mediterranee) e i musei minori della città.

4. LISBONA

Le città sparse su ripide colline non sono sempre facili da percorrere, soprattutto sotto al sole. Ma Lisbona ha un vantaggio: le stradine che salgono e scendono per Alfama, Bairro Alto e Chiado sono abbastanza strette, per cui non manca il refrigerio dell'ombra.

Per il Guardian uno dei motivi per spingersi oltre i soliti percorsi è che in città i ristoranti migliori sono quelli meno in cerca di attenzioni, quelli dove pranzano i locali. Andate a scoprire dove mangiare il pesce migliore, tra bacalhau à brás (baccalà con uova e patate), sardine alla griglia o cataplana (pesce bianco e stufato di frutti di mare).

Passeggiando scoprirai deliziosi bar e caffà, ti imbatterai in deliziosi bar e caffè, alcuni dei quali dopo il tramonto si riempiono delle malinconiche note del fado dal vivo.

5. COPENAGHEN

Dici Copenaghen e pensi subito alla città delle biciclette, con delle vere e proprie autostrade per le due ruote. Eppure la capitale danese è anche perfetta per essere esplorata a piedi.

Il Guardian suggerisce di partire con un tour letterario partendo dal cimitero di Assistens, frequentato dalla gente del posto per rilassarsi e fare picnic, dove sono sepolti tra gli altri Kierkegaard e Hans Christian Andersen. Oltre le mura c'è il quartiere di Nørrebro, pieno di negozi di abbigliamento e di gallerie, murales e punti vendita di birra artigianale. Da qui ci si può spostare verso l'area del porto, passando attraverso il delizioso spazio verde del Giardino della Biblioteca Reale lungo il percorso e facendo capolino nella Biblioteca Reale. Per uno spuntino o un drink, scegli tra il Paludan Bogcafé e l'opulento Library Bar dell'hotel Plaza, noto per le sue sedie Chesterfield, i concerti jazz e gli ottimi cocktail.

6. SIVIGLIA

Il centro storico di Siviglia è abbastanza compatto e relativamente affollato, ma c'è un modo per dare un ordine meno prevedibile alla tua passeggiata: seguire il percorso per cui la città è famosa, quello della processione della Settimana Santa. Le confraternite religiose, con i loro cappelli a punta, arrivano in centro dalle parrocchie di tutta la città, ma si incanalano tutte nelle ultime strade, da Calle Campana, giù per Calle Sierpes, attraverso Plaza de San Francisco, lungo Avenida de la Constitución, concludendo alla cattedrale. Accanto si trova il Real Alcázar, un complesso di palazzi, fortificazioni, cortili, riflettenti specchi d'acqua e splendidi giardini disposti ordinatamente.

A questo punto per contrasto bisognerebbe allontanarsi dal centro, attraversando il Guadalquivir per entrare a Triana, il quartiere un tempo porto della città e centro di gravitazione dell'industria delle ceramica, dei matador e degli artisti di flamenco. Qui conviene arrivare al tramonto, quando si può sorseggiare una birra fresca sulla riva del fiume a Calle Betis prima di addentrarti nelle stradine in cerca di tapas e flamenco.

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