

Pirati, segnatevelo in agenda: dal 3 agosto 2026 la storica carta d’identità cartacea — quella marroncina, pieghevole e un po’ vintage — non varrà più nulla, né per viaggiare né per identificarvi in Italia.
È ufficiale: il Ministero dell’Interno ha stabilito che la cara vecchia carta cartacea va definitivamente in pensione. E per noi viaggiatorə questo significa una sola cosa: è ora di passare alla Carta d’Identità Elettronica (CIE).
Spoiler: sì, conviene farlo in anticipo. Molto in anticipo.
Non si tratta solo di modernizzazione: l’Unione Europea ha introdotto standard di sicurezza unificati per i documenti d’identità, e la versione cartacea… beh, non ci rientra proprio. Mancano elementi essenziali come la zona a lettura ottica (MRZ) e altre caratteristiche richieste per i documenti utilizzabili all’estero.
Tradotto: anche se oggi la usi senza problemi, dal 3 agosto 2026 non potrai più usarla nemmeno per un check-in in hotel in Italia.
Qui arriva la parte che interessa a tutti/e noi Pirati.
Dal 2026:
❌ niente carta cartacea per espatriare
❌ niente carta cartacea per l’Europa
❌ niente carta cartacea per l’Italia (identificazione, hotel, pratiche, ecc.)
L’unico documento valido sarà la Carta d’Identità Elettronica (CIE) — oppure il passaporto.
Sì, anche se la tua carta cartacea scade nel 2030. Non conta più.
Nei prossimi mesi tantissime persone dovranno rinnovare la carta, quindi i Comuni potrebbero essere presi d’assalto.
In più, i tempi di consegna della CIE non sono immediati: può volerci qualche giorno (o settimana).
Prenota ora, anche se la tua carta non è ancora scaduta. Eviti code, imprevisti e soprattutto stress da “non posso più partire perché il documento non vale”.
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