Copenhagen premia i turisti green

Copenhagen premia i turisti "green"

Nelle ultime settimane ci sono state diverse manifestazioni da parte dei residenti di varie città europee contro gli effetti negativi del turismo di massa, un fenomeno che in inglese si chiama "overtourism" e in italiano alcuni traducono come "iperturismo". Alcune città hanno reagito vietando gli affitti brevi (Barcellona) o introducendo divieti ai turisti per le zone più frequentate (Kyoto), o veri e propri biglietti d'ingresso (Venezia).

Il problema è molto complesso e gli effetti sul caro-alloggi per i residenti dopo l'esplosione del fenomeno degli affitti brevi turistici è solo uno degli aspetti, per quanto molto visibile ad esempio nelle recenti manifestazioni in particolare in Spagna: Barcellona, Malaga e le Canarie sono solo gli ultimi esempi, dove si è addirittura passati ad azioni dimostrative contro i turisti presenti in città.

Un altro elemento è quello dell'impatto ambientale del turismo, acuito da comportamenti spesso non ideali dei viaggiatori.

Questo è anche uno degli aspetti che questa bella iniziativa della capitale danese vuole combattere: se sei un turista in visita alla città e dimostri di avere la stessa attenzione all'ambiente di un abitante di Copenhagen, avrai diritto a tutta una serie di piccoli premi che dovrebbero incentivare comportamenti eco-responsabili.

Anche se nella capitale danese gli effetti del turismo di massa sono meno visibili, è tuttavia piuttosto ampio lo scarto tra i comportamenti dei turisti e quelli dei residenti, soprattutto considerando che Copenhagen è una delle metropoli più attente all'ambiente di tutto il mondo: ha un sistema di trasporto pubblico completamente elettrico e una buona fetta degli abitanti che si sposta in bici, e oltre 2/3 degli hotel della città (e moltissimi ristoranti) hanno una certificazione ecologica, accettando di aderire a standard di sostenibilità elevata.

L'idea del programma CopenPay è proprio quella di cercare di convincere i turisti ad adottare le sane abitudini degli abitanti della città, magari cambiando i comportamenti non solo nel breve termine. L'idea nasce da dati che dicono che l'82% delle persone vorrebbe agire in maniera sostenibile, ma solo il 22% ha cambiato effettivamente il proprio comportamento.

L'iniziativa è nata dall'ufficio del turismo della città, Wonderful Copenhagen, ed è appena partita come prima fase sperimentale fino all'11 agosto, per poi eventualmente estendersi anche al resto dell'anno.

Ma in cosa consiste CopenPay?

I diversi luoghi pubblici o privati che hanno aderito all'iniziativa offrono delle ricompense al turista che dimostra il suo comportameto eco-responsabile.

Facciamo degli esempi: 45 minuti di noleggio gratuito di una bici della compagnia Donkey Republic con un azione green; dimostrando di non essere arrivati in automobile al Museo di Copenaghen si ottiene una tazza di caffè, mentre il Museo Nazionale offre invece un gelato; una scuola di surf offre un pranzo gratuito a tutti coloro che dopo il corso dedicheranno mezz’ora del loro tempo a pulire la spiaggia, e iniziative simili ci sono anche all’Øens Have, il più grande giardino urbano dell’Europa settentrionale, e al parco-mercatino Banegaarden.

In alcuni casi si richiede un impegno ad un comportamento e in altri ci si basa sulla fiducia, perché non sempre musei e attrazioni chiedono la prova che l'attività ecologica sia stata davvero completata. Ciònonostante, il responsabile dell'iniziativa ha comunque sostenuto che si potrebbe ad esempio richiedere una foto mentre si guida la bici o il biglietto dei mezzi pubblici per dimostrare che non si è arrivati al museo in auto.

Che ne pensate, Pirati?

Qui trovate tutte le info e una mappa delle attività che hanno aderito finora e dei possibili premi.