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Green Pass da oggi obbligatorio per i trasporti, tutte le info

Green Pass, dove è richiesto dal 1° settembre in Italia: trasporti a media lunga percorrenza, scuola, università. Cosa cambia da oggi

Pubblicato da
Tribordo·01/09/2021
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Il certificato Covid digitale europeo è utilizzato per viaggiare in Europa fin dal 1° luglio (ve ne abbiamo parlato diffusamente in questo articolo), per viaggiare senza test né quarantena.

Ma anche nel nostro paese il Green Pass, nella versione con qualche piccola differenza utilizzata sul territorio nazionale (vedi questo articolo per tutti i dettagli), è diventato obbligatorio dal 6 agosto per accedere a locali pubblici ed eventi, come ristoranti al chiuso, cinema, teatro, palestra, centri benessere, parchi tematici, centri sociali e culturali, musei, sagre, stadi, congressi, grandi eventi, concorsi pubblici, RSA.

Da oggi, 1° settembre, le regole per il Green Pass in Italia cambiano ancora e si fanno più restrittive, perché diventa obbligatorio usarlo anche in altri ambiti: nella scuola, all'università e soprattutto sui trasporti a media/lunga percorrenza.

Vediamo tutti i dettagli.

Dettagli

Dove è già richiesto il Green Pass dallo scorso 6 agosto?

Il decreto legge del 23 luglio dispone che tutte le persone che hanno più di 12 anni devono avere il certificato verde, che attesta come sappiamo la vaccinazione o la guarigione dal Covid-19 oppure il possesso di un test Covid-19 negativo nelle 48 ore precedenti, per accedere ai ristoranti, bar e pub (solo al chiuso, per consumare all'aperto non sarà richiesto, né per la consumazione al bancone nei bar), al cinema, al teatro e a tutti gli spettacoli al chiuso, in palestra, ai centri benessere, ai parchi tematici, ai centri sociali e culturali (con esclusione dei centri educativi per l’infanzia), alle sale scommesse, sale bingo e casinò, ai musei, nelle sagre, negli stadi, ai congressi, ai grandi eventi e ai concorsi pubblici.

Per quanto riguarda gli hotel, il governo ha specificato che "gli ospiti di una struttura ricettiva possono accedere ai servizi di ristorazione offerti esclusivamente alla propria clientela, anche in caso di consumo al tavolo in un locale al chiuso, senza mostrare una certificazione verde", mentre nel caso il ristorante sia aperto anche agli esterni tutti dovranno possedere il Green Pass. Nelle strutture ricettive, inoltre, "l’accesso è riservato a chi ha una certificazione verde solo per quanto riguarda le attività al chiuso di piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra e centri benessere".

Chi e come può verificare il Green Pass?

Il Green Pass può essere richiesto e verificato dai pubblici ufficiali, come previsto dal DPCM del 17 giugno, oltre che dai titolari o dai gestori dei servizi e delle attività per i quali è obbligatorio il certificato. La verifica avviene tramite un’app creata appositamente, VerificaC19, che permette di controllare la validità del Green Pass inquadrando il codice QR con lo smartphone. Per il cittadino va bene sia avere il QR code in formato digitale sul proprio smartphone o la stampa cartacea. In caso di violazioni sono previste multe da 400 a 1.000 euro sia a carico dell’esercente sia dell’utente e la chiusura da 1 a 10 giorni dell’esercizio, se le infrazioni dovessero essere riscontrate per tre volte in tre giorni diversi.

Trasporti: dove è richiesto il Green Pass dal 1° settembre?

Dal 1° settembre (e fino per ora al 31 dicembre) diventa obbligatorio disporre di Green Pass valido per accedere ai trasporti a media lunga percorrenza, ovvero aerei (anche a corto raggio), treni ad alta velocità, Intercity e Intercity notte, autobus e traghetti che collegano più regioni. Per gli autobus il criterio per l'obbligo è se si attraversano due regioni, o i servizi di noleggio con conducente. Per i traghetti sarà invece escluso il servizio tra Messina e Reggio Calabria. Per quanto riguarda la modalità di controllo, nelle grandi stazioni sono previsti controlli ai tornelli che consentono di accedere ai binari, mentre in tutte le altre situazioni sarà il controllore a verificare il possesso del certificato.

Naturalmente l'obbligo non si applica a chi è escluso per età dalla campagna vaccinale (minori di 12 anni) o per esonero sulla base di certificazione medica.

Per il momento rimangono esclusi dall'obbligo il trasporto pubblico locale, i treni regionali e i traghetti a breve percorrenza.Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale, il decreto legge del 5 agosto porta comunque la capienza massima consentita dal 50% all'80%.

Scuola e Università, le novità dal 1° settembre

Il Green Pass diventa obbligatorio da oggi per il personale scolastico e universitario: maestri, professori, bidelli, personale tecnico e amministrativo, segretari, dirigenti scolastici. Nelle università sarà obbligatorio anche per gli studenti per frequentare le lezioni in presenza. Per il personale scolastico e universitario l'assenza di Green Pass farà scattare la sospensione dello stipendio dopo cinque giorni di assenza ingiustificata.

I bambini e i ragazzi con più di 6 anni dovranno continuare a portare le mascherine a scuola, fatta eccezione per lo svolgimento delle attività sportive e per le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso delle mascherine. Solo i soggetti fragili avranno diritto a tamponi gratuiti a carico del ministero dell’Istruzione.

Come si ottiene il Green Pass?

Le certificazioni possono essere scaricate online in diversi modi: tramite il sito web della Piattaforma nazionale-DGC (già attivo), autenticandosi con il proprio SPID oppure tramite il numero di tessera sanitaria e l'authcode, un codice che verrà inviato a tutti i vaccinati Covid-19; il fascicolo sanitario elettronico; le app Immuni e quella IO (quella per il cashback, per intenderci, con procedura semplificata rispetto ad Immuni). Per chi invece non disponga di strumenti digitali (computer o smartphone) rimane la possibilità di rivolgersi al proprio medico di base, al pediatra o in farmacia per il recupero e la stampa del proprio certificato.

Cosa fare se non si riesce a scaricare il Green Pass?

Per l'assistenza tecnica c'è un call center attivo tutti i giorni dalle 8 alle 20, al numero 800 91 24 91. In alternativa si può inviare una mail a [email protected]. Per informazioni su aspetti sanitari il numero di pubblica utilità è 1500, attivo tutti i giorni 24 ore su 24.

Quanto dura il Green Pass? Diventerà di 12 mesi?

La validità varia a seconda di quale condizione si attiva per ottenerlo. Per i vaccinati e per quanto riguarda il Green pass nazionale (quello europeo ha regole leggermente differenti in questo caso), il certificato è valido dal 15° giorno successivo alla prima dose di un vaccino riconosciuto dall'Aifa - Pfizer, Moderna, AstraZeneca o Johnson&Johnson - e per 9 mesi dalla data della seconda dose (quindi con durate leggermente più lunghi per i vaccini con il richiamo a più lunga distanza). Dura invece 6 mesi dalla guarigione in caso di infezione da Covid, e 48 ore nel caso di un tampone antigenico o molecolare risultato negativo.
Con ogni probabilità, dopo l'approvazione anche da parte del Comitato Tecnico Scientifico, il governo estenderà la prossima settimana la validità del Green Pass sia per i vaccinati che per i guariti a 12 mesi, dagli attuali 9 e 6 mesi (rispettivamente).

Dove posso trovare maggiori informazioni?

Sul sito web della Piattaforma nazionale-DGC che contiene anche una sezione FAQ.

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