Le isole minori italiane chiedono la vaccinazione di massa

Cari Pirati, vi abbiamo già raccontato della ricetta delle isole minori greche: vaccinazione di massa più rapida per evitare problemi dove le strutture sanitarie sono poco presenti e magari aiutare anche il turismo.

Come già vi avevamo anticipato in quell'articolo, anche in Italia si sta discutendo di un'iniziativa simile, e per questo il presidente dell'ANCIM, l'associazione che raccoglie i comuni delle isole minori italiane, ha scritto al Presidente del Consiglio Mario Draghi una lettera.

Nella lettera aperta il presidente dell'ANCIM Del Deo ricorda come già a gennaio aveva sottoposto il progetto all'allora commissario Arcuri. Da un problema nasce una possibile opportunità: in isole dove la popolazione subisce un discreto aumento per la presenza di turisti tra aprile e ottobre, il piano vaccinale dovrebbe tenerne conto, soprattutto perché le strutture ospedaliere sono ovviamente meno presenti sulle isole.

La proposta dell'ANCIM è duplice: da un lato, sul modello delle isole greche, vaccinare i residenti il più velocemente possibile per diventare in tempi rapidi completamente Covid-free, dall'altra fornire dosi aggiuntive di vaccino per offrire la possibilità anche a chi arriva sulle isole in vacanza, anche come forma di aiuto economico per isole che vivono molto spesso soprattutto di turismo.

Ricordiamo che l'ANCIM rappresenta i comuni di isole in tutta Italia come Ischia, Capri e Procida, Ponza e Ventotene, Portovenere, le Tremiti, la Maddalena, Favignana, il Giglio, eccetera: oltre 35 comuni con circa 200.000 abitanti, che diventano però ovviamente molti di più durante l'estate.

Che ne pensate, Pirati?