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L'Europa riapre agli USA senza quarantena, perché è una buona notizia
L'Unione Europea inserisce gli USA e altri 7 paesi nella Green List, si potrà viaggiare solo con un test e senza quarantena. Ora si attende la reciprocità
Cari Pirati, l'Unione Europea ha deciso ieri di inserire gli Stati Uniti e altri 7 paesi nella cosiddetta "green list", dalla quale è permessa l'entrata in territorio europeo per viaggi non essenziali, quindi anche per turismo, senza quarantena.
La decisione riguarda oltre gli Stati Uniti anche Albania, Macedonia del Nord, Serbia, Libano, Taiwan, e i territori di Macao e Hong Kong (in questi ultimi due casi solo in caso di reciprocità).
Naturalmente la possibilità di far entrare i turisti senza quarantena, soprattutto quelli americani, è molto importante per l'industria turistica europea, ma perché questa è una buona notizia anche per i turisti europei?
Dettagli
Già ad aprile fa la presidente della Commissione Europea aveva anticipato l'intenzione di aprire le porte dell'Europa ai turisti completamente vaccinati prima dell'estate, ma si è fatto ora un passo ulteriore in avanti, perché la raccomandazione per chi arriva da questi paesi è quella di accettare non solo i turisti vaccinati ma chiunque abbia anche solo un test Covid-19 negativo prima dell'arrivo.
Naturalmente si tratta per ora di raccomandazioni e i singoli paesi possono decidere di applicare meno o più restrizioni, ma abbiamo già visto in Italia il successo garantito dai voli Covid-tested in arrivo dagli USA, che già eliminavano la necessità della quarantena e hanno progressivamente fatto tornare i turisti americani.
Ma, dicevamo, perché questa è una buona notizia anche per noi?
Perché le discussioni già in corso negli Stati Uniti sui tempi della riapertura delle frontiere con l'Unione Europea potrebbero ora avere un'ulteriore accelerazione: non solo la campagna vaccinale sta procedendo bene anche in Europa, ma la decisione di aprire ai turisti USA senza più quarantena aiuterà il mondo del turismo USA a fare più pressioni per garantire la reciprocità con i turisti europei (altrettanto importanti per l'economia statunitense).
Non ci sono naturalmente ancora date possibili, ma le richieste cominciano ad aumentare per non perdere completamente il turismo europeo estivo, anche considerato che alcune destinazioni molto forti dal punto di vista turistico come New York hanno già raggiunto un buon punto nella campagna vaccinale (70% di adulti con almeno una dose di vaccino) e dichiarato che potranno eliminare la maggior parte delle restrizioni a partire dal 1° luglio.
Questo però non basta per l'Europa e la decisione deve arrivare dal governo, magari seguendo le regole della reciprocità diplomatica, e magari anche l'Italia a questo punto potrà spostare gli Stati Uniti dall'attuale lista D (per la quale è possibile partire per turismo ma c'è quarantena al rientro) alla lista C, dove non c'è quarantena ed è già presente un paese non europeo come Israele (vedi la nostra pagina Coronavirus e viaggi per maggiori dettagli).
Incrociamo del dita, Pirati, e speriamo di poter presto tornare negli Stati Uniti!