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Spagna, finalmente! Ingresso dall'Italia senza tampone né vaccino
Per entrare in Spagna dall'Italia è ora necessario solo compilare il formulario online per ottenere il QR code
Cari Pirati, novità dalla Spagna, dove dopo tanti mesi di restrizioni all'ingresso finalmente possiamo entrare quasi come facevamo prima della pandemia.
Grazie al miglioramento dei dati dei contagi nel nostro Paese, infatti, le regioni italiane sono ora infatti considerate non più a rischio dalla Spagna, per cui viene meno il requisito del tampone all'ingresso.
Rimane l'unico obbligo di compilare il formulario di salute pubblica con il quale provenendo dal nostro paese si ottiene uno speciale QR code denominato "Fast Control" che identifica l'arrivo da una zona non a rischio. In aeroporto rimangono attivi per tutti i passeggeri i controlli sanitari, ovvero sostanzialmente il controllo della temperatura corporea.
Vediamo nel dettaglio.
Destinazione
- Spagna
Dettagli
Il governo spagnolo pubblica settimanalmente la lista dei paesi a rischio Covid-19 per i quali sono previste restrizioni all'ingresso (sostanzialmente quelle del Green Pass europeo per l'ingresso a vaccinati, guariti o chi è in possesso di tampone negativo).
Nell'ultima pubblicazione della scorsa settimana solo il Friuli - Venezia Giulia è ancora considerato come aerea a rischio. Come mai solo questa regione?
Perché la Spagna basa le sue raccomandazioni sulla mappa pubblicata settimanalmente dall'Ecdc, lo European Centre for Disease Prevention and Control, che monitora i dati del contagio in Europa per la Comunità Europea. Nella mappa pubblicata giovedì scorso, che vedete qui in basso, l'Italia era tutta zona verde tranne il Friuli, che per un aggiornamento del proprio sistema informatico è stata temporaneamente indicata in grigio (ovvero come se non ci fossero dati a sufficienza) ma dovrebbe rientrare senza problemi in zona verde con l'aggiornamento di oggi.
Naturalmente, essendo gli aggiornamenti della cartina settimanali, non c'è alcuna garanzia che tutte le regioni italiane rimangano in zona verde anche nelle prossime settimane, anche se l'andamento dei contagi e l'esempio dell'anno scorso farebbe pensare che almeno nei mesi estivi non dovrebbero esserci grosse variazioni. In ogni caso è bene sempre consultare la situazione aggiornata poco prima della partenza sul sito Viaggiare Sicuri.
Ricordiamo che al rientro dalla Spagna in Italia è necessario:
presentare la Certificazione verde COVID-19 da cui risulti una delle condizioni: aver completato il ciclo vaccinale prescritto anti-SARS-CoV-2 da almeno 14 giorni, oppure essere guariti da COVID-19 (la validità del certificato di guarigione è pari a 180 giorni dalla data del primo tampone positivo), oppure essersi sottoposti a tampone molecolare o antigenico effettuato nelle 48 ore prima dell’ingresso in Italia con esito negativo. I minori al di sotto dei 6 anni sono esentati dall’effettuare il tampone pre-partenza.
compilare il Passenger Locator Form – modulo di localizzazione digitale - prima dell’ingresso in Italia.