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Booking riceve una multa da 413 milioni di euro! 💰

Booking.com ha ricevuto una multa record di 413 milioni di euro. La sanzione è stata imposta dalla Comisión Nacional de los Mercados y la Competencia (CNMC) spagnola per "abuso di posizione dominante" negli ultimi cinque anni. Questa è la più alta sanzione mai inflitta dalla commissione spagnola.

Continua a leggere l'articolo per scoprire i dettagli e le implicazioni di questa decisione storica e come potrebbe influenzare il mercato delle prenotazioni online ⬇️

Pubblicato da
Jackie Sparrow·06/08/2024
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Multa record per Booking.com

Booking.com ha ricevuto una multa record di 413 milioni di euro dalla Comisión Nacional de los Mercados y la Competencia (CNMC) in Spagna per abuso di posizione dominante negli ultimi cinque anni. Questa sanzione rappresenta la più alta mai imposta dalla CNMC e ha sollevato importanti questioni nel settore delle prenotazioni online.

Cosa è successo?

  • La CNMC ha rilevato che Booking.com ha imposto condizioni commerciali non eque ai suoi partner alberghieri in Spagna, tra cui una clausola che impedisce agli hotel di offrire prezzi inferiori sui loro siti web rispetto a quelli pubblicati su Booking.com. Inoltre, Booking.com si riserva il diritto di ridurre unilateralmente i prezzi delle camere offerte attraverso la sua piattaforma, creando un ulteriore svantaggio competitivo per gli hotel. Le condizioni generali di contratto (GDT) di Booking.com, inoltre, stabiliscono che solo la versione in inglese ha valore legale, con il diritto applicabile dei Paesi Bassi e i tribunali competenti di Amsterdam in caso di controversie, aumentando i costi di litigazione per gli hotel spagnoli.

  • Booking.com è stata anche accusata di mancanza di trasparenza riguardo ai programmi Plus e Genius, che permettono agli hotel di migliorare il loro posizionamento nei risultati di ricerca in cambio di commissioni più alte o sconti sulle camere più vendute. Questi programmi incentivano gli hotel a concentrare le loro prenotazioni su Booking.com, limitando la concorrenza da parte di altre agenzie di viaggio online.

Le pratiche di Booking.com hanno avuto effetti negativi sui concorrenti e sugli hotel, limitando la loro capacità di offrire tariffe competitive e di accedere a condizioni commerciali migliori. La multa si compone di due sanzioni di 206,62 milioni di euro ciascuna, una per l'imposizione di condizioni commerciali non eque e l'altra per la restrizione della concorrenza.

Infatti, queste pratiche hanno influenzato gli hotel in Spagna e altre agenzie di viaggio online concorrenti. "Grazie al miglior posizionamento degli hotel con un volume di prenotazioni più alto su Booking.com, altre agenzie online sono state impedite dall'entrare o espandersi", ha dichiarato la CNMC in un comunicato. La commissione ha spiegato che la quota di mercato di Booking.com in Spagna, il secondo paese più visitato al mondo dopo la Francia, era tra il 70% e il 90% nel periodo di riferimento.

In risposta, Booking.com ha annunciato l'intenzione di presentare appello contro la decisione, sostenendo che la multa è sproporzionata rispetto alle accuse e che la piattaforma offre agli hotel opportunità di crescita a prezzi competitivi. Inoltre, Booking.com ha sottolineato di operare in un mercato altamente competitivo e di fornire una varietà di scelte sia per i partner che per i consumatori.

La multa della CNMC rappresenta solo l'ultima di una serie di sanzioni contro Booking.com in Europa: infatti, l'autorità per la concorrenza ungherese ha inflitto una multa di 382,5 milioni di fiorini a Booking.com nel luglio di quest'anno per non aver cessato le pratiche commerciali sleali, tra cui esercitare pressione psicologica sui clienti. Nel 2020, l'autorità ungherese per la concorrenza aveva già imposto una multa di 2,5 miliardi di fiorini (7 milioni di dollari) all'azienda per attività di vendita aggressive.

Fonti: CNMC, Cinco Días, Yahoo Finance, Interia, rp.pl

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