Pirata! Ti è mai capitato di arrivare in aeroporto con la gola secca e scoprire che una bottiglietta d’acqua costa più di un caffè in piazza San Marco? Che spreco — di soldi e di plastica! 💸💧
La buona notizia è che in Italia sempre più aeroporti stanno abbracciando la sostenibilità offrendo punti dove puoi riempire gratis la tua borraccia. Meno rifiuti, più libertà e un viaggiare più green 🌱
Ma attenzione, non tutti gli scali sono pronti a salpare verso questa nuova rotta ecologica. Scopri con noi dove puoi fare rifornimento d’acqua senza sensi di colpa (né sorprese al portafoglio).
Chi non si è trovato a comprare una bottiglietta a poco meno di 6€ o addirittura 9€ dopo i controlli di sicurezza? 😩 È una scena comune per chi viaggia spesso: sete alle stelle e nessuna fontanella in vista. Ma oltre al portafoglio, a rimetterci è anche il pianeta. Ogni minuto, nel mondo, vengono acquistate oltre un milione di bottiglie di plastica, e una gran parte finisce negli oceani o nelle discariche.
Eppure, per legge i luoghi pubblici — come stazioni e aeroporti — dovrebbero già offrire punti d’acqua potabile gratuita o facilmente accessibile. Lo stabilisce l’articolo 17 del Decreto Legislativo 18/2023, pensato proprio per ridurre i rifiuti e promuovere un consumo più responsabile. Il problema? Molti gestori non hanno ancora applicato pienamente la norma, o mancano di cartelli chiari che indichino dove rifornirsi.
Nel 2016 il Corriere della Sera segnalava 26 aeroporti “virtuosi” con refill point gratuiti; oggi, a distanza di anni, la situazione è migliorata — ma a macchia di leopardo. Alcuni scali sono diventati modelli di sostenibilità, altri ancora arrancano.
Oltre al tema dell’acqua, nel 2025 arriva un’altra piccola rivoluzione “eco-friendly”: i nuovi scanner 3D (Hi-Scan 6040 CTiX) permettono di superare i controlli con liquidi fino a 2 litri totali nel bagaglio a mano. Questo significa meno bottiglie monouso acquistate in fretta dopo i controlli, e più possibilità di viaggiare con la tua borraccia riutilizzabile, riducendo gli sprechi.
Non tutti gli aeroporti sono ancora pronti, ma ad oggi quelli “smart” — già dotati di tecnologia CT e pronti alla svolta sostenibile — sono:
Milano Linate (LIN)
Milano Malpensa (MXP, Terminal 1)
Roma Fiumicino (FCO) — con esclusioni per voli USA/Israele
Bologna (BLQ)
Torino (TRN, fast track)
Bergamo (BGY)
Catania (CTA)
Da questi scali puoi portare con te fino a 2 litri d’acqua (se il sistema è attivo e approvato). Ma attenzione, Pirata: al ritorno, rispetta sempre le regole del Paese da cui parti.
E ora veniamo al sodo, Pirata: dove puoi concretamente rifornirti d’acqua senza svuotare il portafoglio e senza produrre rifiuti?
Negli scali più trafficati — Milano Malpensa, Linate, Bologna, Torino, Napoli, Cagliari, Olbia, Alghero, Verona, Palermo e Bergamo — sono già attive stazioni di refill e fontanelle nelle aree dopo i controlli, vicino ai bagni o ai gate.
Spesso sono installate da aziende specializzate in filtrazione sostenibile, con sistemi che riducono l’uso di plastica e garantiscono acqua sicura, fresca e gratuita.
Entro la fine del 2025 il servizio sarà esteso ad altri 22 aeroporti italiani, inclusi Catania, Pisa, Firenze, Trieste, Trapani, Pescara, Rimini, Comiso e Salerno.
Molti di questi progetti rientrano nei piani di sostenibilità ambientale degli scali italiani, sostenuti anche da ENAC e dal Ministero dei Trasporti, con l’obiettivo di azzerare progressivamente la vendita di bottiglie di plastica nelle aree passeggeri.
In alcuni scali minori, invece, la situazione resta più “rudimentale”: spesso ci sono solo rubinetti nei bagni, non sempre comodi per riempire una borraccia. Ma anche un piccolo gesto — come chiedere al bar di riempirtela — può fare la differenza. Ogni litro risparmiato conta!
Controlla il sito ufficiale dell’aeroporto o le mappe online dei refill point.
Usa app come RefillMyBottle o Tap per individuare fontanelle anche fuori dal terminal.
Se non trovi indicazioni, chiedi: spesso il personale è felice di aiutare chi sceglie la sostenibilità.
Porta sempre con te una borraccia riutilizzabile, meglio se in acciaio o tritan: leggera, resistente e plastic-free.
Verifica se il tuo aeroporto ha scanner CT attivi: potresti passare il controllo con la borraccia già piena (entro i 2 litri, dove consentito).
Cerca i cartelli “acqua potabile” o “refill station”: sono i tuoi migliori alleati post-security.
Chiedi al personale o ai bar: molti sono felici di aiutare, anche se non obbligati.
Durante gli scali internazionali, ricorda che le regole cambiano: svuota la borraccia se necessario, ma evita sempre di comprare plastica monouso.
Pirata, ogni gesto, anche piccolo, contribuisce a ridurre l’impatto ambientale dei viaggi. E cosa c’è di meglio che navigare leggeri, liberi e rispettosi del nostro Pianeta? 🌍💦
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