🚢Vacanze in Grecia più costose: nuova tassa da luglio📅

Vacanze in Grecia? Attenzione: da luglio si paga per sbarcare!

Il boom delle crociere in Grecia non accenna a fermarsi. Solo nel 2024 sono stati registrati circa 5.500 approdi e 8 milioni di passeggeri sbarcati. Le isole più amate – come Mykonos e Santorini – fanno spesso i conti con una vera invasione turistica: strade affollate, sei navi in porto contemporaneamente e una pressione costante su infrastrutture e risorse locali.

Perché una nuova tassa?

La nuova “tassa di arrivo”, prevista per i crocieristi che sbarcano in Grecia, entrerà in vigore dal 1° luglio 2025. Doveva partire già a giugno, ma è stata posticipata a causa dell’attività sismica registrata a Santorini, che ha temporaneamente bloccato il traffico crocieristico nella regione.

L’obiettivo? Non scoraggiare i turisti, ma rendere il turismo più sostenibile: molti passeggeri infatti consumano e acquistano poco a terra, preferendo mangiare a bordo o partecipare a tour organizzati dalle stesse compagnie. I proventi della tassa saranno reinvestiti per ammodernare porti e infrastrutture locali, spesso poco coinvolte economicamente nonostante i numeri da record.

La tassa varia a seconda della stagione e della destinazione.

📅 Quanto si paga e dove?

🔥 Alta stagione: 1 giugno – 30 settembre

• Mykonos e Santorini: 20 € a persona per ogni sbarco

• Altre isole o coste greche: 5 €

🍂 Media stagione: primavera e autunno

• Mykonos e Santorini: 12 €

• Altre isole/località costiere: 3 €

❄️ Bassa stagione: mesi invernali

• Mykonos e Santorini: 4 €

• Altre isole/località costiere: 1 €

Se stai programmando una crociera nel Mediterraneo con tappe in Grecia, tieni conto della nuova tassa nel budget di viaggio. E perché non considerare anche mete meno affollate e più economiche, come Naxos, Milos o Syros? Meno turisti, più autenticità – e una tassa decisamente più leggera!