Pirata, dal 2026 volare con Southwest Airlines non sarà più la stessa avventura. La compagnia che per decenni ha fatto della libertà e della semplicità il suo vanto, ora cambia rotta con regole destinate a far discutere: addio ai posti liberi, stop ai bagagli gratuiti e, soprattutto, una nuova politica che molti già definiscono “tassa occulta sul corpo”.
Vuoi sapere se si tratta di comfort, business… o di una nuova forma di discriminazione? Allaccia le cinture: si decolla verso la verità 👀
Nel 2026 Southwest Airlines ha deciso di voltare pagina con dei cambiamenti che stanno già facendo discutere viaggiatori ed esperti del settore. Vediamoli insieme!
Dal 27 gennaio 2026 Southwest abbandona il suo storico sistema di open seating: non potrai più correre sul corridoio per accaparrarti il posto migliore. I sedili saranno assegnati al momento della prenotazione e l’imbarco avverrà a gruppi, con priorità a chi paga supplementi o gode di status élite.
Ecco la vera novità 😱 Se non rientri comodamente nei braccioli del sedile, dal 27 gennaio 2026 dovrai comprare due posti già al momento della prenotazione.
Il rimborso del secondo posto sarà concesso solo se:
l’aereo non è pieno (ovvero c'è almeno un posto libero o passeggeri pass disponibili)
entrambi i biglietti sono della stessa classe tariffaria
la richiesta arriva entro 90 giorni dalla data del viaggio
Molti parlano già di “tassa sul corpo”, altri la leggono come una strategia economica per blindare i guadagni ed evitare rimborsi facili.
Southwest racconta le novità come un miglioramento dell’esperienza di volo: ridurre il caos all’imbarco, garantire spazio ai passeggeri che ne hanno bisogno ed evitare situazioni imbarazzanti al momento dell'imbarco. Ma dietro questo discorso, molti vedono soprattutto una strategia economica. Obbligando l'acquisto anticipato, Southwest si assicura un reddito supplementare e con le regole sopra riduce il rischio di dover rimborsare questi posti in un secondo momento. Insomma, un modo per massimizzare i profitti.
Questa scelta non è priva di rischi per l'immagine della compagnia. Se alcuni clienti la vedranno come una misura di comfort, altri la denunciano come una discriminazione mascherata che stigmatizza ancora di più una parte dei viaggiatori. E se questa politica venisse copiata da altre compagnie, potrebbe creare un precedente dalle conseguenze pesanti, in cui solo chi può pagare beneficerebbe di condizioni di viaggio accettabili.
Rimane quindi aperta una domanda Pirata:️ Southwest Airlines sta davvero cercando di migliorare l'esperienza dei suoi passeggeri o semplicemente di trasformare ogni centimetro della cabina in un reddito supplementare? 🤨
E tu che ne pensi? Facci sapere la tua nei commenti!
Utilizziamo i cookie per migliorare la vostra esperienza di navigazione, proporre contenuti personalizzati e analizzare il nostro traffico. Facendo clic su "Accetta tutto", l'utente accetta questo e acconsente alla condivisione di queste informazioni con terze parti e al trattamento dei suoi dati negli Stati Uniti. Per ulteriori informazioni, leggere la nostra .
È possibile modificare le proprie preferenze in qualsiasi momento. In caso di rifiuto, utilizzeremo solo i cookie essenziali e, purtroppo, non riceverete alcun contenuto personalizzato. Per negare il consenso, .