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5 regioni arancioni in Italia, l'Europa verso la fine del sistema dei colori per viaggiare

Covid-19 e viaggi, 5 regioni arancioni in Italia, l'Europa sta cambiando il sistema dei colori per viaggiare

Pubblicato da
Tribordo·24/01/2022
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Cari Pirati, la situazione dei contagi in Europa sembra aver raggiunto una sua stabilizzazione, anche se quasi tutto il continente rimane rosso scuro, il livello massimo di rischio. La Commissione Europea fa uscire oggi però delle nuove raccomandazioni per i governi che promettono di superare il sistema dei colori dello stato di provenienza del viaggiatore, in favore invece dello stato del singolo Green Pass.

In Italia intanto, pur con numeri generalmente stabili, altre 4 regioni diventano arancioni e solo 3 rimangono in zona bianca. Trovate inoltre tante altre notizie da tutto il mondo e dalle compagnie aeree nel nostro articolo.

Vediamo tutto nel dettaglio, ricordandovi anche della nostra pagina speciale Coronavirus e Viaggi.

Dettagli

LA NUOVA MAPPA EUROPEA DEI CONTAGI

Partiamo dall'Ecdc (European Centre for Disease Prevention and Control), che ha pubblicato giovedì scorso la nuova mappa aggiornata dei contagi (la trovate qui in basso) e chiarisce molto bene qual è la situazione in Europa.

Rispetto alla scorsa settimana, che aveva visto un netto peggioramento con quasi tutta Europa in zona rosso scura, la situazione è rimasta stabile, anche perché l'attuale sistema dei colori non prevede ulteriori differenziazioni del livello di rischio. Lo stesso sistema di raccomandazioni basato sul livello di rischio del paese di provenienza, però, è in via di superamento (vedi più avanti), anche se la mappa che vediamo qui in basso sarà comunque pubblicata settimanalmente a scopo informativo.

ITALIA, ARRIVA LA PRIMA REGIONE IN ZONA ARANCIONE

L'ultima ordinanza del ministero della Salute prevede che da oggi, lunedì 17 gennaio, e per almeno 15 giorni, altre 4 regioni passino in zona arancione, aggiungendosi alla Valle d'Aosta (si tratta di Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Sicilia e Piemonte), mentre due nuove regioni passano da zona bianca a zona gialla (Puglia e Sardegna). Rimangono così in zona bianca solo 3 regioni: Basilicata, Molise e Umbria. Un'altra ordinanza ha prorogato le misure da zona gialla per altri 15 giorni per Calabria, Emilia Romagna e Toscana.

Ricordiamo che il passaggio dalla zona bianca a quella gialla, per effetto del decreto festività che ha reso obbligatorio portare la mascherina all'aperto in tutta Italia da Natale, non comporta alcuna sostanziale differenza per i cittadini.

Diverso il discorso del passaggio alla zona arancione, ma le restrizioni valgono quasi esclusivamente per le persone senza Green Pass: le restrizioni riguardano prevalentemente gli spostamenti al di fuori del comune di residenza e l’accesso ai negozi nei centri commerciali. Chi non è vaccinato invece può spostarsi verso un altro comune o un’altra regione “solo per lavoro, necessità, salute o per servizi non sospesi ma non disponibili nel proprio comune”; per le persone con Green Pass (anche base, quindi da tampone) non ci sono invece restrizioni agli spostamenti. Le persone senza Green Pass o con il solo Green Pass “base”, inoltre, nei giorni festivi e prefestivi non possono accedere ai negozi presenti nei centri commerciali, ad eccezione di alimentari, edicole, librerie, farmacie e tabaccherie.

VIAGGI IN EUROPA, BASTA MAPPE, CONTERÀ SOLO IL GREEN PASS

L'Unione Europea è ormai pronta ad abbandonare il criterio del paese di provenienza per i viaggi all'interno della UE, con la fine del sistema delle mappe colorate (che verranno comunque prodotte settimanalmente a scopo informativo) e un approccio più individuale, che si basa sullo lo status personale del cittadino (vaccinazione completa, guarito dal Covid oppure dotato di tampone) tramite il Green Pass.

Si tratta di una semplificazione importante che permetterebbe, secondo la volontà della Commissione Europea, un approccio comune e renderebbe più facile la vita dei viaggiatori, alle prese con troppe regole e per di più in continuo cambiamento. Gli ambasciatori dei 27 paesi UE hanno così trovato un accordo e preparato una bozza, che verrà discussa domani e con ogni probabilità approvata entro la settimana.

Il principio base, secondo la raccomandazione proposta, prevede che le persone con vaccinazione completa, guarite dalla malattia o in possesso di un test al Covid negativo, non possano essere costrette a nuovi test o quarantene, indipendentemente dalla situazione epidemiologica del loro Paese di origine.

La nuova raccomandazione conferma anche che la validità del Green Pass europeo ottenuto grazie al ciclo vaccinale, che resta di 9 mesi (la validità all'interno del territorio italiano per l'accesso a locali e servizi è invece dal 1° febbraio di soli 6 mesi), così come rimane di 6 mesi quella del certificato di guarigione. Cambiamenti in vista, invece, per il Green Pass da tampone: il risultato dei molecolari PCR resterà valido per 72 ore ma quello dei test antigenici sarà dimezzato, da 48 ore a sole 24 ore, soprattutto per la minore efficacia dei test rapidi a individuare la variante omicron del virus.

Ricordiamo però che la Commissione Europea può proporre solo, appunto, raccomandazioni, perché le decisioni sulla sanità rimangono competenza dei governi nazionali.

REGNO UNITO, STOP A RESTRIZIONI E GREEN PASS

Da mercoledì 26 gennaio nel Regno Unito non saranno più in vigore tutte le misure anti Covid che erano state introdotte per contrastare la variante Omicron. Il premier Boris Johnson ha annunciato la decisione la scorsa settimana.

Da mercoledì non sarà più obbligatorio indossare la mascherina sui mezzi pubblici e nei negozi, e viene meno anche la raccomandazione sullo smart working. Abolito anche il Green pass rafforzato, che comunque serviva solo per accedere a pochi tipi di eventi.

FRANCIA, SUPER GREEN PASS DA OGGI

La Francia ha introdotto misure simili a quelle attive nel nostro paese, con l'arrivo da oggi di restrizioni per chi non è in possesso di Super Green Pass da vaccinazione o guarigione.

Diventa così obbligatorio per tutte le persone di oltre 16 anni che vogliono entrare in un bar o ristorante, prendere il bus, il treno o accedere a qualsiasi locale con pubblico, dove ormai la certificazione di un test negativo non basta più se non per accedere ad ospedali e servizi sanitari.

INDIA PROROGA IL DIVIETO DI VOLO

Il governo indiano ha deciso di prorogare il travel ban per tutti i voli internazionali.

Iniziato nel marzo 2020, lo stop dovrebbe andare avanti almeno sino al 28 febbraio 2022. Restano autorizzati, oltre chiaramente al cargo, solo alcuni voli espressamente autorizzati da 25 paesi tra cui Regno Unito, Francia, Germania, Canada, Sri Lanka e Bangladesh.

ITA AIRWAYS APRE LE SUE LOUNGE A ROMA E MILANO

A tre mesi dall’avvio delle operazioni, Ita Airways apre le sue lounge aeroportuali, per ora a Roma Fiumicino (Lounge Piazza di Spagna) e Milano Linate (Lounge Piazza della Scala).

Alle Lounge di Roma Fiumicino e Milano Linate possono accedere tutti i passeggeri con un biglietto di Business Class dell’intero network di Ita Airways, i soci Premium ed Executive del programma di fidelizzazione Volare e i soci Elite Plus SkyTeam in partenza verso le destinazioni servite da Ita Airways.

Insieme al nuovo servizio la compagnia ha anche attivato l’edicola online, la lettura digitale contactless alla quale si potrà accedere sia nelle lounge stesse sia a bordo degli aerei.

THAILANDIA, MENO RESTRIZIONI ALL'INGRESSO PER VACCINATI

La Thailandia rende di nuovo operativo dal 1° febbraio 2022 il sistema "Test & Go" per i turisti vaccinati in arrivo nel Paese.

Il sistema prevede di eseguire un test all’arrivo e un altro di nuovo al quinto giorno di soggiorno, permettendo che vengano tracciati i propri spostamenti. Inoltre è stato prolungato l’orario di apertura dei ristoranti fino alle 23, mentre restano chiusi i bar e le discoteche.

Viene inoltre rimesso in funzione anche il protocollo "Sandbox", dedicato in specifico alle famose destinazioni mare di Pattaya, Phuket e Koh Chang, e che prevede nessuna quarantena per chi fa vacanze stanziali in una delle destinazioni.

EMIRATES TORNA A VOLARE VERSO GLI USA

Dopo la cancellazione dei voli la scorsa settimana (vedi il nostro articolo), Emirates ha annunciato la ripresa dei voli verso gli USA, operativo già da venerdì scorso.

Tim Clark, presidente di Emirates Airline, ha dichiarato: “ci scusiamo per il disagio causato ai nostri clienti dalla sospensione temporanea dei voli verso alcune delle nostre destinazioni statunitensi. La sicurezza sarà sempre la nostra priorità assoluta e non metteremo mai in discussione questo fronte. Accogliamo con favore l'ultimo sviluppo che ci consente di riprendere i collegamenti di trasporto essenziali con gli Stati Uniti per servire i viaggiatori e gli spedizionieri di merci”.

SVIZZERA, MENO RESTRIZIONI ALL'INGRESSO

La Svizzera ha deciso di allentare le restrizioni all’ingresso. Da sabato 22 gennaio chi arriva alle frontiere svizzere dall’estero, se completamente vaccinato o guarito dal virus, non dovrà più presentare un test negativo prima di entrare nel Paese.

Tuttavia coloro che non sono vaccinati o non sono guariti da Covid dovranno avranno comunque l’obbligo di sottoporsi a un tampone molecolare o a un test antigenico rapido prima di varcare i confini svizzeri. A causa della limitata capacità di tamponi, i viaggiatori non dovranno più sostenere test di follow-up da quattro a sette giorni dopo l'ingresso. Il Passenger Locator Form dovrà essere compilato solo da coloro che arrivano in Svizzera in aereo o utilizzando un servizio di autobus a lunga percorrenza.

VUELING, 5 NUOVE ROTTE IN ITALIA PER L'ESTATE

Vueling ha programmato per l’alta stagione cinque nuove rotte che portano a 58 quelle operate da 16 aeroporti italiani. I nuovi voli diretti collegheranno Parigi Orly agli aeroporti di Bergamo, Torino, Genova, Bologna e Bari, andando ad aggiungersi alle 25 rotte da Roma Fiumicino e alle 11 da Firenze.

Da Roma la compagnia offre in totale 25 rotte per l’estate prossima, con collegamenti per le Baleari e le Canarie, oltre a quelli per Grecia, Croazia, Francia, Paesi Bassi e Regno Unito.

AUSTRIA, OBBLIGO VACCINALE DAL 1° FEBBRAIO

L'Austria è il primo paese europeo ad introdurre l'obbligo vaccinale per tutti i maggiorenni, e non solo per alcune fasce della popolazione (come ad esempio avviene in Grecia e Italia).

L'obbligo scatta il 1° febbraio, e saranno esentati solo i pazienti che per ragioni mediche non possono vaccinarsi e le donne incinte, e anche chi è guarito da al massimo sei mesi. Le multe e i controlli a campione scatteranno da metà marzo, in modo da dare il tempo a più cittadini possibile di mettersi in regola. L’obbligo resterà in vigore, per ora, fino a gennaio 2024.

Le multe, non una tantum come nel nostro paese, vanno da 600 a 3600 euro. Introdotta anche una sorta di "lotteria dei vaccini": con ogni dose si possono vincere 500 euro, che possono essere riscattati come buoni nei ristoranti o nei negozi. Secondo il governo, ha possibilità di vincere una dose su 10, e alle estrazioni periodiche partecipano anche i codici dei green pass dei già vaccinati, per non discriminarli.

STRETTO DI MESSINA: NIENTE GREEN PASS RAFFORZATO SUL TRAGHETTO

Il presidente della Regione Sicilia Musumeci ha emanato un’ordinanza che consente di imbarcarsi sui traghetti che collegano le due sponde dello stretto di Messina anche ai viaggiatori in possesso di Green Pass semplice, ovvero quello ottenuto con il tampone.

Il provvedimento va contro le misure nazionali ma non è stato per ora impugnato dal governo, e prevede comunque delle limitazioni per chi non è in possesso del Super Green Pass. I non vaccinati, infatti, dovranno restare a bordo della propria auto, mentre i pedoni dovranno restare negli spazi comuni aperti e indossare la mascherina FFP2.

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