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Il consiglio del Pirata - Trekking in Turchia

Lycian Way - Meraviglioso trekking nel sud della Turchia!

Pubblicato da
Spadino·09/12/2021
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Hey Pirati, ecco un nuovo articolo della nostra rubrica che abbiamo deciso di chiamare "Il consiglio del Pirata" dove, di tanto in tanto, senza una cadenza specifica, vi racconteremo alcune particolari esperienze di viaggio personali che ci hanno in qualche modo colpito e che siamo sicuri possano interessare anche a tantissimi di voi! Condivideremo con voi esperienze che andranno dalle nostre proprie città sino a coprire vari angoli del Mondo quindi, ce ne sarà davvero per tutti!

Dopo il racconto del nostro Pirata Hook, che è partito in Islanda alla ricerca dell'Aurora Boreale, oggi vi voglio parlare del meraviglioso trekking che ho appena fatto nel sud delle Turchia: la Lycian Way.

Dettagli

Prima di tutto mi presento, sono Spadino (detto anche Federico!), editor di PiratinViaggio da ormai 6 anni e naturalmente, come molti di voi, sono un dipendente cronico di viaggi.

Ogni volta che parto ricerco sempre destinazioni poco battute dal turismo di massa, in quanto in tali luoghi si possono vivere le esperienze più autentiche e si ha la possibilità di scoprire culture differenti dalle nostre.

Mi piace molto camminare e fare viaggi a contatto con la natura ed è per questo motivo che ho deciso di raggiungere il sud della Turchia, per fare un trekking sulla costa mediterranea chiamato Lycian Way.

Pronti, partenza, via!

Questo trekking è abbastanza lungo e si snoda lungo la Turquoise Coast della Turchia, da Fethiye ad Antalya per un totale di circa 500 km. Io ho camminato per 7 giorni percorrendo circa 100 km, partendo dal paese di Ovacik (vicino a Fethiye e punto ufficiale di partenza del trekking) fino ad arrivare alle rovine dell'antica città di Xanthos.

Ho effettuato questo viaggio con la mia ragazza nel mese di Novembre, ottimo periodo a livello climatico per visitare la Turchia, specialmente la parte meridionale. Sapevamo che avrebbe fatto caldo ma non ci aspettavamo i 30 gradi che ci hanno accolto nella città di Antalya.

Abbiamo volato con comodi voli diretti operati da Pegasus da Berlino (noi viviamo nella capitale tedesca), dall'Italia al momento ci sono voli diretti per Antalya solamente da Roma oppure con scalo da varie città italiane.

Uno degli innumerevoli gatti di Antalya!

Il percorso fin dal primo chilometro è veramente spettacolare: questa zona della Turchia è caratterizzata da montagne che si spingono fino alla costa ed il trekking è tutto un saliscendi con viste spettacolari sul mare.

Le tappe, pur non essendo eccessivamente lunghe, sono abbastanza impegnative in quanto non si cammina quasi mai in piano ma sempre in salita o in discesa, spesso sul bordo di spettacolari scogliere a picco sul mare.

Momento di relax lungo il percorso

Non mancano poi le occasioni per scendere ad alcune delle spiagge che si trovano lungo il percorso, spesso solamente raggiungibili a piedi o in barca e quindi praticamente deserte, nelle quali sarà davvero un sollievo farsi un bel bagno nel mare dopo una dura giornata di trekking sotto il sole.

Le meravigliose acque della Turquoise Coast

La Lycian Way o Via Licia in Italiano, deve il proprio nome ad un antico popolo, i Lici, che abitavano la regione nei secoli precedenti e successivi la nascita di Cristo. Nel corso degli anni hanno subito numerose invasioni da greci, romani, persiani fino ad arrivare all'Impero Ottomano.

Lungo il percorso, è possibile visitare numerosi resti di questo glorioso passato, spesso conservati in maniera davvero eccellente, come ad esempio i siti archeologici delle antiche città di Letoon e Xanthos.

Resti archeologici dell'anfiteatro dell'antica città di Xanthos

Come detto in precedenza, amo fare trekking, perché ciò ti permette di uscire dai sentieri battuti del turismo e di raggiungere zone che altrimenti mai avresti potuto scoprire. In questo percorso, ogni tappa termina in un piccolo paese, nel quale potrete facilmente trovare strutture gestite da locali dove potrete riposarvi e mangiare.

Molti effettuano il trekking con la tenda, si può campeggiare liberamente lungo tutto il percorso, noi abbiamo deciso di dormire nelle strutture ricettive, per avere un contatto e uno scambio con le persone del luogo e per degustare il magnifico cibo turco.

Il cibo è davvero favoloso, in questa zona è predominante la cucina mediterranea, con squisiti e variegati piatti uno più buono dell'altro! Naturalmente ogni mattina ci aspettava sempre l'abbondantissima tipica colazione turca, caratterizzata da innumerevoli piccole portare che ci davano la giusta energia per effettuare una lunga giornata di cammino.

Un'altra cosa che ci ha veramente colpito è stata l'ospitalità della gente, tutti sorridenti e pronti ad aiutarti per ogni cosa. Abbiamo visitato tantissime zone rurali e abbiamo potuto testare la famosa ospitalità turca, gente davvero di cuore!

Scene di vita rurale: la dolcissima Fatma, proprietaria della mitica Fatma Pansiyon, intenta a vestire una statua di legno raffigurante un bambino all'ingresso della casa (non abbiamo ben capito il significato della statua, causa la barriera linguistica ma sembrava essere una cosa molto importante!)

Per quanto riguarda i prezzi erano davvero davvero molto bassi, abbiamo viaggiato in bassa stagione e, in questo periodo, il valore della Lira Turca è sceso drasticamente e i prezzi sono letteralmente crollati .

Ogni giorno il valore della moneta si abbassava sempre di più, ciò andava bene per noi in quanto turisti stranieri ma per il popolo turco ciò rappresenta un grande problema e spero vivamente per loro che le cose possano migliore.

In alcuni villaggi per esempio abbiamo speso solamente l'equivalente di 12€ a testa per la camera, la cena e la colazione, il tutto con cibo meraviglioso cucinato con prodotti locali!

Ci siamo tolti anche qualche vizio, visti i prezzi davvero bassi e ci siamo potuti concedere anche delle strutture davvero bellissime, come per esempio questo meraviglioso hotel arroccato sulla scogliera con viste spettacolari sul mare, il tutto spendendo solamente circa 16€ a testa con la colazione!

Il bellissimo ed economico Olive Garden Kabak

Infine alcune informazioni generali sul trekking: il periodo di viaggio consigliato è primavera o autunno, a causa delle elevate temperature estive e del freddo che potrete incontrare in inverno.

Il trekking, soprattutto la prima parte, è molto ben segnalato con segnali rossi/bianchi che potrete facilmente trovare dipinti su sassi ed alberi.

Devo ammettere che online è stato abbastanza difficile reperire tutte le informazioni pre-viaggio, un libro che sicuramente vi può essere di aiuto e che anche io ho acquistato è ""The Lycian Way" di Kate Clow. Sul sito della Culture Routes Society potrete direttamente acquistare il libro, i cui proventi saranno destinati al mantenimento e miglioramento dei cammini in Turchia e nei Balcani.

Vi lascio con il video rivolto a voi Pirati, che avevo fatto durante il trekking e che avevamo pubblicato sul nostro canale Instagram.

https://www.instagram.com/stories/highlights/17956764379556803/

Alla prossima!

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