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La terza regione in "giallo", altre 5 a rischio in Italia

Covid-19 e viaggi, oltre al nostro paese notizie da Giordania, Marocco, Slovacchia, New York, Tap e per i rimborsi di biglietti e voli Alitalia!

Pubblicato da
Tribordo·13/12/2021
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Cari Pirati, ad una settimana dalla partenza in Italia del cosiddetto "Super Green Pass" (vedi qui) c'è un'altra regione in zona gialla ed altre 5 a rischio per le prossime 2 settimane, mentre la situazione in Europa è ancora in peggioramento, pur con qualche buona notizia come la fine del lockdown in Austria, che ha cominciato a riaprire gradualmente al turismo da ieri.

Diverse le novità che riguardano Giordania, Marocco, Slovacchia e New York, oltre a news da Tap e all'arrivo dei soldi per i rimborsi di biglietti e voli Alitalia.

Vediamo tutto nel dettaglio, ricordandovi anche della nostra pagina speciale Coronavirus e Viaggi.

Dettagli

LA NUOVA MAPPA EUROPEA DEI CONTAGI

Partiamo dall'Ecdc (European Centre for Disease Prevention and Control), che ha pubblicato giovedì scorso la nuova mappa aggiornata dei contagi (la trovate qui in basso) e chiarisce molto bene qual è la situazione in Europa.

Rispetto alla scorsa settimana sono aumentate le zone in rosso, con le sole Italia e Spagna ad avere ancora regioni in giallo e un aumento anche delle zone a rischio maggiore (in rosso scuro), concentrate nell'Europa centrale e dell'est, ma ora anche in Francia. L'Italia continua ad essere il paese in una situazione relativamente migliore meglio rispetto al resto del continente, anche se le regioni con la fascia di rischio ridotta (gialla) sono in progressiva diminuzione (da 7 a 5).

ITALIA, TERZA REGIONE IN ZONA GIALLA, 5 A RISCHIO

Nel nostro paese da due settimane sono tornate dopo quasi due mesi di assenza le prime restrizioni da "zona gialla", con il Friuli Venezia Giulia che aveva inoltre anticipato di una settimana le misure del "Green Pass rafforzato" e la provincia di Bolzano che si è aggiunta lo scorso lunedì.

L'ultima ordinanza del ministero della Salute prevede che da oggi, lunedì 13 dicembre, e per almeno 15 giorni, anche alla Calabria si applicano le misure da zona gialla, mentre il Friuli Venezia Giulia dovrà restare in zona gialla per almeno altri 15 giorni.

La principale differenza con la zona bianca è quella dell'obbligo di utilizzo delle mascherine anche all’aperto, ma c'è anche qualche cambiamento nell'applicazione del Green Pass rafforzato (vedi qui).

Altre 5 regioni, secondo i dati aggiornati al monitoraggio di venerdì scorso, sono a rischio di passaggio in zona gialla. Si tratta di Abruzzo, Emilia Romagna, Liguria, Marche e Veneto, con soprattutto la Liguria a rischio di passaggio già da lunedì prossimo.

AUSTRIA, FINE DEL LOCKDOWN E RIAPERTURA GRADUALE AL TURISMO

Dopo 20 giorni di lockdown l'Austria ha iniziato ieri, 12 dicembre, una graduale riapertura al turismo oltre alla fine delle misure restrittive sul territorio.

Scattato il 19 novembre, il lockdown ha infatto avuto l'effetto sperato e rallentato la curva dei contagi.

Da ieri, domenica 12 dicembre, la stagione turistica invernale è potuta finalmente partire con l'apertura di ristoranti e alberghi in Tirolo, Vorarlberg e Burgenland; dal 17 riaprono le regioni l 12 dicembre nelle regioni Tirolo, Vorarlberg e Burgenland; dal 17 dicembre nelle regioni di Salisburgo, Stiria, Carinzia, Alta Austria e Bassa Austria e dal 20 dicembre quella della capitale Vienna.

Per quanto riguarda l'ingresso nel paese, dall'Italia è consentito entrare senza obbligo di quarantena se si è in possesso di:

(a) certificato o test, in lingua inglese o tedesca, attestante la negatività al Covid 19, effettuato nelle 72 ore precedenti l’ingresso nel Paese e di tipo PCR (dal 22 novembre 2021 non è più ammesso a tal fine test antigenico o prova di anticorpi neutralizzanti). Se sprovvisti di tale test/ certificazione al momento dell’ingresso in Austria, il test molecolare PCR deve essere effettuato nelle 24 ore successive.

(b) oppure certificato, sempre in lingua inglese o tedesca, attestante la guarigione da un’infezione Covid 19 contratta negli ultimi 6 mesi;

(c) oppure certificato, sempre in lingua inglese o tedesca, attestante l’avvenuta vaccinazione al Covid 19.

SLOVACCHIA, LOCKDOWN ESTESO FINO AL 9 GENNAIO

Le autorità slovacche hanno esteso il lockdown nel paese fino al 9 gennaio 2022, con alcune modifiche alle misure in vigore dal 25 novembre.

Tutti i negozi e alcuni servizi alla persona sono riaperti in modalità OP (accesso consentito a vaccinati e guariti) a partire dal 10 dicembre. Gli alberghi saranno riaperti (in modalità OP e con test negativo) a partire dal 25 dicembre. I ristoranti restano chiusi con possibilità di offrire esclusivamente il servizio di asporto. Restano in vigore i divieti di spostamento dalle 5 di mattina alle 1 di notte tranne le eccezioni previste. Le eccezioni ai divieti di spostamento includeranno l'acquisto di beni di prima necessità (cibo, medicinali, carburante), l’accesso a servizi essenziali (servizi bancari e postali, compagnie assicurative, centri terapeutici), lo spostamento verso i centri vaccinali, gli ospedali, le scuole e gli asili nido e per recarsi ad accudire parenti.

MAROCCO, BLOCCO VOLI PROROGATO

Le autorità del Marocco hanno deciso di prorogare almeno fino al 31 dicembre 2021 la sospensione, decisa il 29 novembre 2021, di tutti i voli e di tutte le connessioni marittime in entrata e in uscita dal Marocco.

Sono però in attivazioni voli speciali per i rientri in Italia dei nostri connazionali.

GIORDANIA, MISURE PIÙ RESTRITTIVE ALL'INGRESSO

Da ieri, 12 dicembre, sono cambiate le regole di ingresso in Giordania, che sono state rese più restrittive.

Oltre alla registrazione sulla piattaforma https://www.gateway2jordan.gov.jo/form/ per ottenere il QR code, ora è possibile fare ingresso nel Paese a condizione di:

- disporre del risultato negativo di un test PCR effettuato nelle 72 ore prima della partenza;

- effettuare un secondo test PCR a proprie spese all’arrivo in aeroporto (il test si può pagare o tramite la piattaforma di registrazione sopra menzionata o tramite la compagnia aerea)

Il test all'arrivo era finora non necessario per i viaggiatori vaccinati o guariti, ed è stato reintrodotto. Nel caso in cui anche il secondo test PCR diano esito negativo, non sarà necessario sottoporsi ad isolamento dopo l’arrivo nel Paese. In caso di esito positivo, invece, occorrerà trascorrere un periodo di almeno 7 giorni di isolamento fiduciario ed effettuare poi un ulteriore test a proprie spese. I bambini sotto i 5 anni di età sono esentati dal PCR.

Per i non giordani è richiesta l’assicurazione sanitaria che copra la durata del soggiorno.

Qualsiasi viaggiatore che fornisca informazioni false o scorrette può essere soggetto a una multa fino a un massimo di 10.000 JOD.

NEW YORK, NUOVE REGOLE PER L'ACCESSO AI LUOGHI CHIUSI PER I MINORI

New York ha aggiornato le regole per l'accesso ai luoghi chiusi. Ora anche i minori per accedere alle attività al chiuso dovranno essere vaccinati: dal 14 dicembre infatti i bambini dai 5 agli 11 anni dovranno dimostrare di aver ricevuto almeno una dose di vaccino.

A partire dal 27 dicembre, i maggiori di 12 anni dovranno invece dimostrare di aver ricevuto due dosi di vaccino, ad accezione di coloro che sono stati immunizzati con una sola dose di Johnson & Johnson.

Le nuove regole varranno per ristoranti, bar, musei, ma anche per palestre, teatri, sale cinematografiche, luoghi di musica e concerti, acquari, zoo, stadi al chiuso, convention center e aree gioco al coperto.

TAP, CAMBIO BIGLIETTO GRATUITO ESTESO FINO AL 28 FEBBRAIO

Tap ha deciso di prorogare fino al 28 febbraio 2022 "Book with Confidence", l'iniziativa per il cambio volo gratuito che consente da ora anche il cambio per tutte le tipologie di tariffe, TAPDiscount inclusa.

Il cambio di prenotazione gratuito è valido anche per i biglietti emessi tra il 1° dicembre e il 28 febbraio 2022. Per questi biglietti il rerouting è permesso per tutte le tariffe. Il cambio non è invece permesso in caso di No show per le tariffe Discount e Basic e dev’essere compreso all’interno della validità del biglietto.

Inoltre per i biglietti emessi fino al 30 novembre 2021 per i viaggi fino al 15 gennaio 2022 il cambio data è gratuito, il rerouting permesso per tutte le tariffe, la prenotazione può essere cancellata prima della partenza e il biglietto può anche essere lasciato Open. Anche in questo caso il cambio non è permesso in caso di No show e il cambio data dev’essere compreso all’interno della validità del biglietto

ALITALIA, ARRIVANO I SOLDI DAL GOVERNO PER I RIMBORSI

Sono stati sbloccati dal ministero dello sviluppo economico 100 milioni di euro per il rimborso dei passeggeri Alitalia che avevano acquistato biglietti non utilizzati o emessi durante l’emergenza Covid-19.

La restituzione ai viaggiatori inizierà con ogni probabilità nel gennaio 2022.

Secondo il decreto del Ministero dello Sviluppo economico potranno essere rimborsati i titolari di biglietti inutilizzati perché emessi per voli successivi al 14 ottobre e i titolari di voucher già emessi da Alitalia anche nel periodo precedente, per sostituire voli cancellati ma che non hanno potuto convertire in biglietti.

Sulla pagina dedicata (https://www.alitalia.com/it_it/volare-alitalia/news-e-attivita/news/info-voucher-refund.html) la gestione commissariale elenca le misure offerte ai passeggeri in possesso di biglietti Alitalia e le procedure per accedere al rimborso.

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