Nuova ordinanza, doppio test e mini-quarantena per chi rientra in Italia dall'Europa
Cari Pirati, dopo le polemiche nei giorni scorsi sulla possibilità di viaggiare all'estero (nei paesi dove è permesso farlo) e anche di spostarsi in una regione rossa per poter prendere l'aereo (ve ne avevamo parlato una decina di giorni fa in questo articolo), è arrivata ieri un'ordinanza del ministero della Salute che modifica le regole per i rientri dall'estero.
A partire da oggi, infatti, e per il momento fino al 6 aprile, chi ha transitato o soggiornato nei 14 giorni precedenti l'arrivo in Italia in uno dei Paesi dove è permesso viaggiare per turismo, ovvero quelli compresi nella lista C del DPCM del 2 marzo 2021 (sostanzialmente i paesi europei, vedi la cartina qui in basso), al rientro in Italia, oltre a presentare un'autodichiarazione e un certificato negativo di test Covid-19 molecolare o antigenico, effettuato non più tardi di 48 ore prima dell'ingresso in Italia, ha degli obblighi aggiuntivi.
Il viaggiatore dovrà infatti sottoporsi ad una mini-quarantena di 5 giorni con sorveglianza sanitaria della ASL competente, e in più effettuare un secondo test molecolare o antigenico al termine dei 5 giorni di quarantena.
L'ordinanza, pubblicata ieri in Gazzetta Ufficiale, è valida dal 31 marzo al 6 aprile.
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