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Sarà capitato anche a voi di vivere una serata in stile “Una notte da leoni”, in cui vi siano successe delle cose esilaranti dopo aver bevuto un bicchiere di troppo.
Le tante storie nate da serate del genere e tutti i cimeli legati a colossali post sbronza hanno trovato una casa, nel vero senso della parola.
Un paio di anni fa, a Zagabria, in Croazia, è stato fondato Il Museum of Hangovers, ovvero il Museo delle sbronze, dedicato ai postumi delle sbornie e ai risvegli traumatici, con tutto quello che gli ruota intorno.
Il museo si trova a Zagabria, capitale della Croazia (qui trovi le offerte per la Croazia) ed è stato fondato da Rino Duboković assieme ad alcuni amici. Ecco come il vulcanico imprenditore racconta com’è nata l’idea del museo:
"Dopo esserci divertiti un mondo ad una festa della birra, io e i miei amici siamo andati a bere un altro drink in un bar vicino a dove si trova oggi questo museo. Mentre parlavamo di cose divertenti, per lo più storie di ubriachi, un amico ci ha raccontato di come si fosse recentemente svegliato con il pedale di una bicicletta in tasca. Mentre raccontava la sua storia, ho avuto l'idea: creare un luogo in cui tutti questi oggetti (come questo pedale) sarebbero stati esposti insieme alle loro storie. Ecco come é nata l'idea del museo delle sbronze, che ha preso vita 6 mesi dopo."
Il museo, dunque, colleziona ed espone storie, aneddoti, oggetti e “reliquie” legati alle più improbabili situazioni in cui il tasso alcolico ha superato il limite.
Chiunque, in qualunque parte del mondo, può inviare le sue storie di sbronze o i cimeli che le descrivano; le migliori vengono esposte all’interno del museo, costituito di diverse stanze piene di memorabilia e collegate con un percorso a zig-zag che ricorda la camminata ciondolante di chi ha alzato un po’ troppo il gomito.
Il museo è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 22 e l’ingresso attualmente costa 5,40€.
Ci teniamo a sottolineare quanto scherzare su questi argomenti non significhi affatto giustificare l’abuso di alcol, che come sappiamo, ogni anno causa migliaia di incidenti stradali e numerose vittime.
A tal proposito il museo ospita anche una sezione dedicata alla sensibilizzazione sui rischi che l’abuso di alcol comporta.
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