Pirati, lo sappiamo: con Ryanair il rapporto è di amore/odio. Non riusciamo a non criticarla per le sue scelte, eppure non possiamo farne a meno, e non a caso è la compagnia che trasporta più passeggeri in Italia e in Europa.
Ora arrivano due notizie che senz'altro alimenteranno le polemiche attorno alla compagnia irlandese: aumentano in modo un po' nascosto i costi per i bagagli a bordo, e da maggio 2025 spariranno i banchi di accettazione in aeroporto, rendendo così non solo il check-in in aeroporto impossibile, ma anche il dialogo di persona con un addetto Ryanair prima del volo. Vediamo qui di seguito in dettaglio queste novità!
Cominciamo dai bagagli.
La modifica non è stata propriamente annunciata ma è già operativa con l'aggiornamento della pagina che riassume tutti i costi dei bagagli sul sito di Ryanair.
Cosa è cambiato?
Gli aumenti riguardano i passeggeri che optano per aggiungere un bagaglio (da stiva o l'acquisto della priorità per poter portare un trolley a bordo) successivamente alla prenotazione.
In questo caso i costi lievitano:
priorità (bagaglio da 10kg a bordo): da 6€ a 36€ se prenotato in fase di prenotazione, da 20€ a 60€ se aggiunto successivamente
bagaglio imbarcato da 10kg: da 9,49€ a 44,99€ se acquistato con il biglietto, da 23,99€ a 44,99€ se aggiunto successivamente
bagaglio imbarcato da 20kg: da 18,59€ a 59,99€ in fase di prenotazione, da 39,99€ a 59,99€ se aggiunto successivamente.
Per quanto riguarda l'imbarco prioritario, senz'altro il più utilizzato, per chi sceglie di aggiungerlo dopo la prenotazione l'aumento è del 58% rispetto alle tariffe precedenti (da 20€ a 38€).
L'altra notizia riguarda invece l'abbandono dei banchi del check-in.
Già ora naturalmente la maggior parte dei passeggeri usa il check-in online, anche solo per non pagare il costo di 55€ per il check-in in aeroporto (o quelli di 20€ per chi lo ha fatto ma ha bisogno di farsi ristampare la carta d'imbarco), ma il banco di accettazione è anche l'unico punto di contatto con una persona fisica di Ryanair in aeroporto.
L'amministratore delegato di Ryanair, Michael O’Leary, ha annunciato la novità nei giorni scorsi, sostenendo che l'obiettivo è di partire con il nuovo regime dal 1° maggio 2025. Come raccontato dal Corriere della Sera, lo stesso CEO di Ryanair, che ama la carta e scrivere a mano, si è detto "riluttante all’idea di ricorrere solo all’app perché sono terrorizzato di andare a prendere un volo senza avere un pezzo di carta, ma in realtà funziona tutto così bene sul telefonino".
La motivazione, ovviamente, è quella di tagliare i costi operativi: non avendo personale di terra, Ryanair si appoggia alle società di handling e gli stessi banchi del check-in sono affittati a caro prezzo alle società di gestione degli aeroporti.
Rimane da capire come sarà affrontato il problema di quanti (persone anziane o meno abituate alle tecnologie, chi viaggia per la prima volta o semplicemente si dimentica) non potrà o riuscirà ad ottenere la carta d'imbarco prima di arrivare in aeroporto.
Cosa ne pensate, Pirati?
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