✈️ «Abbiamo già troppi problemi con gli umani»
Dopo la svolta pet-friendly di ITA Airways e la delibera ENAC che aveva fatto sognare chi viaggia con il proprio cane, arriva una doccia fredda: Ryanair ha appena dichiarato che non permetterà l’imbarco di cani in cabina.
Solo poche settimane fa avevamo festeggiato una giornata storica: il primo volo in Italia con cani sopra i 10 kg in cabina, un progetto pilota di ITA Airways che aveva segnato l’inizio di una nuova era per chi viaggia con gli amici a quattro zampe.
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🐶✈️ Addio stiva! Oggi in Italia il primo volo con cani sopra i 10 kg in cabina
Quella data — 25 settembre 2025 — aveva fatto sperare in un futuro più “pet-friendly”, con la possibilità di viaggiare finalmente accanto al proprio cane, senza ansie né separazioni.
A maggio 2025, l’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) aveva ufficialmente aperto la strada al cambiamento, consentendo il trasporto in cabina di cani e gatti anche di taglia media o grande, a condizione che il peso complessivo (animale + trasportino o imbracatura) non superasse quello di un passeggero medio.
In pratica:
✅ Trasportino facoltativo (si può usare pettorina e tappetino assorbente)
✅ Posto al finestrino obbligatorio per motivi di sicurezza
✅ Possibilità di “buffer zone” per passeggeri allergici o timorosi
✅ Documentazione sanitaria in regola (vaccini, microchip, passaporto per voli internazionali)
Una rivoluzione che molte compagnie avevano salutato positivamente. Ma non Ryanair.
Il CEO Eddie Wilson non ha lasciato spazio a dubbi: «So che alcune persone amano i loro cani e farebbero qualsiasi cosa per loro, ma non portiamo i cani sugli aerei: è troppo complicato. Abbiamo già abbastanza problemi con i documenti per gli esseri umani, figuriamoci con quelli per i cani». 🐾
Il colosso low-cost ha scelto di non aderire alla nuova normativa, sostenendo che l’organizzazione logistica sarebbe troppo complessa: spazi, varchi aeroportuali, percorsi separati e passeggeri allergici creerebbero «problemi difficili da gestire» per una compagnia a basso costo.
Per ora, nessuna apertura futura è stata annunciata.
La delibera ENAC resta valida, ma spetta a ciascuna compagnia decidere se applicarla o meno. ITA Airways ha testato il nuovo regolamento con successo, ma non ha ancora comunicato quando il servizio sarà disponibile su larga scala.
Nel frattempo, le associazioni animaliste e molti viaggiatori sperano che altre compagnie — magari quelle nazionali o europee più orientate al comfort — seguano l’esempio di ITA, offrendo soluzioni davvero pet-inclusive.
Noi Pirati restiamo pronti a salpare (o meglio, decollare) insieme ai nostri amici a quattro zampe… in attesa che tutte le compagnie si accorgano che i cani non sono “problemi da gestire”, ma compagni di viaggio che meritano un posto accanto a noi. 🐾✈️
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