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Cari Pirati, tutti noi stiamo facendo i conti con l'inflazione che sta colpendo duramente in questi mesi in Italia che in tutta Europa in particolare, ma l'aumento del costo della vita è un fenomeno globale. Tanto è vero che quest'anno, nella tradizionale classifica delle città più care al mondo pubblicata ogni anno dal prestigioso settimanale di informazione politico-economica The Economist, per la prima volta New York si è piazzata al primo posto, anche se in coabitazione con Singapore, tradizionalmente sul podio di questa speciale classifica.
E in generale nel Worldwide Cost of Living dell'Economist è evidente cone i prezzi nelle maggiori città del mondo siamo aumentati dell'8,1% in valuta locale negli ultimi 12 mesi, ovvero l'incremento maggiore degli ultimi 20 anni. Vediamo i dettagli e qualche informazione in più sulla classifica qui di seguito.
Che Singapore fosse cara, lo sapevamo già: negli ultimi 10 anni è stata prima per 8 volte in questo studio annuale dell'Economist sul costo della vita nelle principali città del mondo. Ma quest'anno a raggiungerla a pari merito al primo posto di questa classifica (nella quale sarebbe meglio non eccellere!), arriva anche una delle destinazioni turistiche più amate da tutti noi Pirati, ovvero New York.
Entrambe superano così Tel Aviv, città più cara nel 2021, che ora si piazza al terzo posto, con sole 4 città europee nella top ten:
New York
Singapore (ex aequo con New York)
Tel Aviv
Hong Kong
Los Angeles
Zurigo
Ginevra
San Francisco
Parigi
Copenaghen
Sydney (ex aequo con Copenaghen)
E il fondo della classifica? Le ultime 4 posizioni (tra le città analizzate) sono occupate da Tunisi, Tehran, Tripoli e Damasco. Damasco, l'ultima classificata, ha un indice di costo che è circa un decimo di New York e Singapore, prime classificate.
Tra le grandi città del mondo, l'inflazione ha colpito duramente nell'ultimo anno a Istanbul (+86%), Buenos Aires (+64%) e Tehran (+57%), ma a "stracciare" la concorrenza in questa classifica c'è sicuramente Caracas: nella capitale venezuelana i prezzi sono più che raddoppiati in un anno: +132%!
Se vi sembra un aumento incredibile, pensate che nel 2019 Caracas guidava questa classifica con un aumento decisamente più incredibile: +25.504%|
Per questo motivo l'Economist continua ad escludere Venezuela dai calcoli sulle medie del resto del pianeta, per evitare di falsare i risultati con un valore fuori scala.
Tra le città che hanno scalato più posti in classifica ci sono saldamente in testa Mosca e San Pietroburgo, che hanno guadagnato rispettivamente 88 e 70 posizioni, in larga parte come effetto delle sanzioni che hanno colpito la Russia dopo l'invasione dell'Ucraina. Tra le altre città che hanno guadagnato posizioni, ben 6 sono statunitensi (Atlanta, Charlotte, Indianapolis, San Diego, Portland, Boston).
Tra le città che invece hanno perso posizioni e quindi sono diventate relativamente meno care rispetto alle altre c'è invece tanta Europa, soprattutto a causa della perdita di valore dell'euro: Stoccolma e Lussemburgo hanno perso 38 posizioni, seguite a breve distanza da Lione, Manchester e Bruxelles. Per motivi simili, anche Osaka e Tokyo sono nella top ten di chi ha perso più posizioni in classifica.