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  • Decreto legge del governo: fine dello stato di emergenza e del sistema dei colori, via all'obbligo di mascherine e Green Pass! Cosa cambia per hotel e trasporti
Corona, Coronavirus

Primavera senza più Green Pass e mascherine!

Cari Pirati, aspettavamo questo momento da più di due anni, e finalmente è arrivato!

A marzo del 2020 l'Italia era in lockdown per la pandemia da coronavirus, con il decreto-legge approvato dal governo ieri si va verso un completo superamento del sistema emergenziale che ci accompagna da oltre 24 mesi.

Pubblicato da
Tribordo·19/09/2023
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Con la primavera cambia tutto: il 31 marzo scade lo stato di emergenza per la pandemia, ad aprile si allentano la maggior parte delle restrizioni, dal 1° maggio saremo liberi da mascherine e Green Pass, con ancora pochissime misure che resteranno ancora in vigore dopo quella data.

Anche se la pandemia non è finita e la curva dei contagi è in realtà in questo momento di nuovo in risalita, il successo della campagna di vaccinazione ci porta verso una primavera dove la nostra vita sarà molto simile a quella che vivevamo prima della pandemia. Vediamo tutte le novità, e soprattutto quelle che riguardano turismo, hotel e trasporti.

Il decreto-legge del governo è stato approvato ieri, 17 marzo, ed entrerà in vigore dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

Il testo definitivo non è quindi ancora disponibile, ma la bozza è largamente circolata e nel comunicato stampa del governo ci sono le indicazioni di tutti i punti chiave. Anche se in politichese, l'articolo 1 è intitolato "Disposizioni volte a favorire il rientro nell’ordinario in seguito alla cessazione dello stato di emergenza da COVID-19" e dà il senso dell'intero provvedimento.

Il decreto fissa la fine dello stato di emergenza dichiarato da oltre due anni, a partire dal 30 gennaio 2020: in scadenza a fine marzo, non verrà rinnovato come è stato fatto negli ultimi due anni. Via quindi dal 1° aprile alla suddivisione dell'Italia in zone di rischio epidemiologico, ovvero il sistema dei colori delle regioni in bianco, giallo, arancione e rosso. Decade anche il Comitato Tecnico Scientifico e la struttura del commissario straordinario Figliuolo, che saranno sostituiti nella gestione delle ultime fasi della pandemia da unità del ministero della Difesa e poi del ministero della Salute.

Il decreto prevede una fase transitoria ad aprile con misure allentate e la fine della maggior parte delle restrizioni a partire dal 1° maggio. Oltre alle importanti misure sulla scuola, sull'obbligo vaccinale e l'accesso al luogo di lavoro e sulla quarantena, vediamo le misure più importanti con particolare attenzione a trasporti e turismo.

Stop all'obbligo delle mascherine

L'obbligo di utilizzo delle mascherine all'aperto è stato già eliminato da febbraio, negli altri casi il periodo transitorio durerà fino a fine aprile, poi dal 1° maggio non ci saranno più obblighi.

Per quanto riguarda i mezzi di trasporto, dal 1° al 30 aprile per salire su autobus, metropolitane, tram e tutti gli altri mezzi del trasporto pubblico locale bisognerà ancora indossare la mascherina FFP2, così come per prendere aerei, treni e navi, e anche funivie e impianti di risalita.

Nei luoghi al chiuso rimane l'obbligo di mascherina (anche chirurgica) fino al 30 aprile, mentre l'obbligo è ancora di FFP2 per concerti e stadi, palazzetti sportivi, cinema e teatri. Anche questi obblighi decadranno dal 1° maggio.

Il superamento del Green Pass

Mentre il Green Pass per muoversi in Europa rimarrà ancora in vigore fino al 2023, ma potrebbe comunque essere superato dalla progressiva eliminazione delle restrizioni dei singoli paesi, il Green Pass sul territorio nazionale, nelle due versioni "base" e "rafforzato", sarà sempre meno richiesto da aprile e superato dal 1° maggio.

RISTORANTI E BAR

Dal 1° aprile al 30 aprile si entra senza Green Pass in ristoranti e bar all’aperto, oltre che per feste e cerimonie all'aperto.

Dal 1° al 15 aprile è ancora necessario il Green Pass rafforzato nei ristoranti e nei bar al chiuso per il servizio al tavolo e al bancone, ma nello stesso periodo i turisti stranieri possono entrare con il solo Green Pass base. Dal 15 aprile tutti possono entrare con il Green Pass base.

Non è richiesto il Green Pass per i clienti degli alberghi che vanno nei ristoranti e bar interni alla struttura.

Dal 1° maggio non ci sarà alcun obbligo.

HOTEL E STRUTTURE RICETTIVE

Già a partire dal 1° aprile si entra senza Green Pass negli alberghi e in tutte le strutture ricettive.

MEZZI PUBBLICI E AEREI

Dal 1° al 30 aprile per salire su autobus, metropolitane, tram e tutti gli altri mezzi del trasporto pubblico locale non servirà più il Green Pass, mentre per prendere aerei, treni e navi bisognerà mostrare almeno il Green Pass base.

Dal 1° maggio non ci saranno più obblighi.

NEGOZI E SERVIZI

Dal 1° al 30 aprile niente Green Pass per negozi, parrucchieri, barbieri, estetisti, uffici pubblici, banche, sport all’aperto anche nei circoli, centri termali, sagre e fiere, centri educativi per l’infanzia. Servirà invece nello stesso periodo il Green Pass rafforzato per entrare in palestre, piscine al chiuso, per praticare sport di squadra e di contatto, entrare negli spogliatoi, e per entrare in sale gioco, bingo e casinò.

Dal 1° maggio non ci sarà più alcun obbligo.

Via alle restrizioni per viaggiare

Le restrizioni imposte dal ministero della Salute per viaggiare e per rientrare dai paesi extra-UE sono state già eliminate a febbraio (vedi il nostro articolo).

Rimangono solo da verificare quindi solo le misure adottate dai singoli paesi, che come vi stiamo raccontando stanno sempre più abolendo le restrizioni e le richieste all'ingresso, in molti casi tornando allo stato pre-pandemia (vedi l'ultimo dei nostri articoli di riaperture).

Con il decreto-legge appena approvato che abolisce anche il sistema dei colori delle regioni in Italia, non ci saranno più limitazioni di spostamenti tra comuni, province e regioni nel nostro paese.

Le altre misure

Il decreto legge contiene anche altre misure, come quella dell'abolizione della quarantena precauzionale per i contatti di positivi, o le misure per la scuola.

Cosa resta in vigore dopo il 1° maggio?

Resta l'obbligo vaccinale per gli over 50 (fino al 15 giugno) e alcune categorie come i lavoratori di scuola, sanità, sicurezza e forze dell'ordine, ma dal 1° aprile cessa la sospensione dal lavoro per gli over 50 non vaccinati, che potranno accedere al luogo di lavoro con il Green Pass base, e senza Green Pass dal 1° maggio.

Fino al 31 dicembre 2022 resta l’obbligo vaccinale e anche la sospensione dal lavoro per gli esercenti le professioni sanitarie e i lavoratori negli ospedali e nelle RSA.

Sono state prorogate al 30 giugno 2022 anche alcune misure delle misure legate allo smart working.

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