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Decreto festività, tutte le info: novità anche per i rientri dall'estero
Nuovo decreto, novità su Green Pass, mascherine, feste e controlli sui rientri dall'estero, qui tutte le informazioni
Cari Pirati, mentre l'Europa si blinda sempre di più con lockdown e richiesta di tamponi all'ingresso (anche dal resto d'Europa) nel tentativo di contrastare la nuova variante omicron del virus (vedi il nostro articolo di lunedì), anche in Italia il nostro governo corre ai ripari con un nuovo decreto che aumenta la restrizioni per il periodo delle feste e per i mesi immediatamente successivi.
Dopo aver già deciso un discusso provvedimento che riguarda il tampone obbligatorio per il rientro in Italia da qualsiasi paese estero (ve ne abbiamo parlato qui), il Consiglio dei Ministri di ieri, giovedì 23 dicembre, ha approvato un decreto-legge che introduce parecchie novità che riguardano l'uso e la durata del Green Pass, l'obbligo di utilizzo di mascherine all'aperto e di mascherine FFP2 in alcuni eventi e luoghi pubblici al chiuso, il divieto/chiusura di feste, eventi e discoteche, l'estensione del Green Pass rafforzato e novità anche sui controlli e misure dei rientri dall'estero.
Vediamo tutto nel dettaglio, ricordandovi anche della nostra pagina speciale Coronavirus e Viaggi.
Dettagli
Il decreto-legge approvato ieri, giovedì 23 dicembre, cosiddetto "decreto festività", contiene diverse novità rispetto alla norme attuali. Vediamole per punti.
DURATA GREEN PASS E TEMPI PER TERZA DOSE
Il decreto stabilisce che la durata del Green Pass vaccinale sarà ridotta, a partire dal 1° febbraio 2022, dagli attuali 9 mesi a 6 mesi. La scelta di far partire la riduzione da febbraio è pensata per dare modo a tutti coloro che lo desiderano di prenotare e ricevere la terza dose di vaccino.
Allo stesso tempo i tempi minimi di attesa dalla seconda dose per potersi prenotare alla dose "booster" sono ridotti da 5 a 4 mesi, ma bisogna attendere l'apposita ordinanza del ministro della Salute per conoscere la data dalla quale entrerà in vigore il provvedimento.
UTILIZZO MASCHERINE ALL'APERTO E OBBLIGO FFP2
L'utilizzo delle mascherine all'aperto diventa obbligatorio anche in zona bianca fino al 31 gennaio 2022.
Inoltre per accedere ad una serie di eventi e locali pubblici sarà obbligatorio indossare una mascherina FFP2. Si tratta di luoghi pubblici al chiuso come cinema, teatri e locali con musica dal vivo, sui mezzi di trasporto pubblico (sia quelli urbani che quelli a lunga percorrenza), e per partecipare a eventi pubblici sportivi al chiuso e all’aperto, come ad esempio le partite allo stadio. Negli stessi luoghi è vietato il consumo di cibo e bevande.
GREEN PASS RAFFORZATO PER BAR E RISTORANTI
Fino al 31 marzo 2022 diventa obbligatorio possedere il Green Pass rafforzato (quello da vaccinazione o guarigione) non solo per sedersi al tavolo all'interno di bar e ristoranti, ma anche per consumare al bancone.
Non è stata introdotta invece nessuna ulteriore limitazione sul numero delle persone sedute al tavolo.
DIVIETO DI FESTE, EVENTI E CONCERTI; CHIUSURA DISCOTECHE
Fino al 31 gennaio sono vietate feste, eventi e concerti all'aperto che determinano assembramenti di persone, quindi anche i vari eventi previsti per festeggiare il Capodanno.
Chiusi inoltre anche "sale da ballo, discoteche e locali assimilati dove si svolgono eventi, concerti o feste comunque denominati, aperti al pubblico". Non sarà dunque consentito organizzare festeggiamenti anche nei locali al chiuso per compleanni e altre occasioni.
ESTENSIONE DELL'USO DEL GREEN PASS RAFFORZATO
Il decreto stabilisce l'estensione dell'uso del Green Pass rafforzato che ora diventa obbligatorio fino al 31 marzo per accedere (oltre che a spettacoli, eventi sportivi, per la consumazione al tavolo di bar e ristoranti al chiuso, per feste, discoteche e cerimonie pubbliche) anche a musei, sale bingo, parchi tematici, centri culturali, palestre, piscine, centri termali e anche per la consumazione al bancone di bar e ristoranti.
RIENTRI DALL'ESTERO
Resta in vigore l'obbligo di tampone per chi rientra dall'estero, anche dai paesi europei, con 5 giorni di quarantena per i non vaccinati e quarantena di 10 giorni per tutti per chi rientra dai paesi della lista E.
Il decreto del governo prevede inoltre maggiori controlli all'ingresso in Italia, con controlli a campione anche presso gli aeroporti mediante test antigenici o molecolari ai viaggiatori in arrivo.
In caso di positività al tampone il viaggiatore deve sottostare all'isolamento fiduciario per 10 giorni, se necessario per mancanza di domicilio anche in appositi "Covid hotel".
INGRESSO RSA
Misure anche per le RSA, i cui visitatori dovranno essere muniti di Green Pass rafforzato e tampone negativo oppure vaccinazione con terza dose.