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Nuovo decreto, super Green Pass per alberghi e trasporto pubblico

Il nuovo decreto approvato ieri amplia le attività consentite solo a chi è vaccinato o guarito, tra le quali alberghi, trasporti, impianti di risalita e ristorazione anche all'aperto

Pubblicato da
Tribordo·30/12/2021
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Cari Pirati, con il nuovo decreto approvato ieri dal governo, che si aggiunge alle misure già approvate a fine novembre e la settimana scorsa, nel nostro Paese per la maggior parte delle attività pubbliche sarà necessario mostrare il "super" Green Pass o meglio Green Pass "rafforzato", quello che si ottiene solo tramite vaccinazione o guarigione dal Covid-19.

Le misure, che si aggiungono a quelle già in vigore e saranno valide a partire dal 10 gennaio, riguardano ora anche il trasporto pubblico locale (oltre a quello a media e lunga percorrenza), gli alberghi, i servizi di ristorazione all'aperto e gli impianti di risalita dei comprensori sciistici, oltre a feste civili e religiose, sagre, centri culturali, piscine e centri benessere anche all'aperto.

Vediamo tutto nel dettaglio, ricordandovi anche della nostra pagina speciale Coronavirus e Viaggi.

Dettagli

LE MISURE DEL NUOVO DECRETO SU QUARANTENA E GREEN PASS

Il decreto-legge approvato dal governo ieri estende l'utilizzo del Green Pass rafforzato a partire dal 10 gennaio e modifica la durata della quarantena per i vaccinati da Covid-19.

Per quanto riguarda la quarantena, non è più prevista per i contatti di un positivo se si è ricevuta la dose "booster" del vaccino o se si possiede il Green Pass rafforzato da meno di 4 mesi, ma per 10 giorni, in regime di autosorveglianza, bisognerà indossare la mascherina FFP2, e solo nel caso di sintomi effettuare un tampone rapido o antigenico al quinto giorno dal contatto con il positivo per accertare di essere negativi. Senza sintomi basterà un tampone alla fine dell'autosorveglianza di 10 giorni.

Per i vaccinati ma da più di 4 mesi, resta la quarantena ma viene ridotta da 7 a 5 giorni, con tampone alla fine della quarantena. Per le persone che sono entrate in contatto stretto con un positivo e non sono vaccinate rimarranno invece in vigore le regole precedenti: una quarantena di dieci giorni da cui si potrà uscire solo con un tampone negativo.

Il decreto prevede inoltre, come detto, l'estensione dell'obbligo del Green Pass rafforzato per accedere a varie attività e luoghi pubblici. A partire dal 10 gennaio e fino alla fine dello stato di emergenza (attualmente fine marzo, salvo proroghe) sarà dunque obbligatorio per accedere ad alberghi e strutture ricettive, partecipare a feste dopo cerimonie civili o religiose, sagre e fiere, entrare nei centri congressi, accedere agli impianti di risalita, piscine, centri benessere anche all’aperto, praticare sport di squadra, accedere a centri culturali, centri sociali e ricreativi per le attività all’aperto, e tutti i mezzi di trasporto compreso il trasporto pubblico locale o regionale.

Il nuovo decreto inoltre prevede che le capienze saranno consentite al massimo al 50 per cento per gli impianti all’aperto, compresi gli stadi (dal 75% attuale), e al 35 per gli per gli impianti al chiuso.

SUPER GREEN PASS, TUTTE LE DATE

Le misure relative al Green Pass rafforzato sono in aggiunta a quelle già previste in altri due decreti, quello approvato a fine novembre e quello approvato prima di Natale.

Il primo è entrato in vigore già dal 6 dicembre e prevede restrizioni differenti a seconda del "colore" della regione, e per questo vi rimandiamo al nostro articolo.

Il decreto cosiddetto "festività" approvato subito prima di Natale conteneva già una forte estensione dell'obbligo di "super" Green Pass, applicato sempre dal 10 gennaio a:

  • musei e mostre;

  • piscine e palestre al chiuso;

  • sport di squadra al chiuso e per accedere a spogliatoi e docce comuni;

  • centri benessere al chiuso e centri termali (tranne quelli che effettuano attività riabilitative o terapeutiche);

  • parchi tematici e di divertimento;

  • sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;

  • centri culturali, centri sociali e ricreativi al chiuso (esclusi i centri educativi per l’infanzia).

Ora il nuovo decreto aggiunge altre attività a questa lista, con le grosse novità del trasporto pubblico locale, della ristorazione anche all'aperto e degli alberghi, sempre dal 10 gennaio e fino ad almeno fine marzo (data di cessazione attuale, salvo proroghe, dello stato di emergenza):

  • alberghi e strutture ricettive;

  • feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose;

  • sagre e fiere;

  • centri congressi;

  • servizi di ristorazione all’aperto;

  • impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici;

  • piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto;

  • centro culturali, centro sociali e ricreativi per le attività all’aperto.

  • l’accesso e l’utilizzo dei mezzi di trasporto compreso il trasporto pubblico locale o regionale.

Ricordiamo inoltre che è già obbligatorio l'utilizzo delle mascherine FFP2 per il trasporto pubblico (anche locale) e per l'ingresso a cinema, teatri e concerti.

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