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Altri paesi allentano le restrizioni per la pandemia, stop ai voli da e per la Russia per la guerra

Covid-19 e viaggi, migliora la situazione in Itali e sempre più paesi allentano le restrizioni per la pandemia

Pubblicato da
Tribordo·28/02/2022
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Cari Pirati, finalmente l'andamento della pandemia in regressione ha portato eccellenti notizie per i viaggi anche nel nostro paese (con l'attesissima l'abolizione delle liste, del divieto di partenze per turismo per i paesi della lista E e della quarantena al rientro, vedi il nostro articolo) e progressive riaperture anche dei singoli paesi (come l'Islanda che ha eliminato non solo le restrizioni all'ingresso ma anche le misure di contenimento interne come l'obbligo della mascherina, vedi l'articolo).

Le buone notizie sono state ovviamente oscurate dallo scoppio della guerra in Ucraina, che oltre alle ovvie preoccupazione per un conflitto così vicino a noi, ha già provocato anche la chiusura dello spazio aereo non solo dell'Ucraina ma anche di tutti i voli per e da la Russia.

Continuiamo oggi ad informarvi sulle nuove riaperture e sugli allentamenti delle restrizioni per la pandemia, proseguendo il lavoro che facciamo da due anni sul rapporto tra pandemia e viaggi, ma ovviamente usiamo e useremo questo spazio anche per tenervi aggiornati anche sugli effetti che la guerra in Ucraina può avere per gli spostamenti nel nostro continente.

Vediamo tutto nel dettaglio, ricordandovi anche della nostra pagina speciale Coronavirus e Viaggi.

Destinazione

  • Italia
  • Germania
  • Thailandia
  • Slovenia
  • Russia
  • Oman
  • Canada
  • Lituania
  • Slovacchia
  • Giamaica
  • Tunisia

Dettagli

ITALIA, NIENTE PIÙ ZONA ARANCIONE

L'ultima ordinanza del ministero della Salute prevede da oggi, lunedì 28 febbraio, il passaggio da zona gialla a zona bianca per Campania, Lombardia, Veneto e Provincia autonoma di Bolzano; il passaggio a zona gialla dell'unica regione che era ancora in zona arancione, il Friuli - Venezia Giulia; la conferma della zona gialla, per almeno 15 giorni, della zona gialla per Lazio, Liguria, Molise, Sicilia e Provincia autonoma di Trento. Sono 6 quindi le regioni in zona gialla, le altre tutte in zona gialla.

Ricordiamo che il passaggio dalla zona bianca a quella gialla non comporta alcuna sostanziale differenza per i cittadini, dopo l'abolizione dell'obbligo di mascherina all'aperto dall'11 febbraio.

Diverso il discorso per la zona arancione, ma le restrizioni valgono quasi esclusivamente per le persone senza Green Pass: le restrizioni riguardano prevalentemente gli spostamenti al di fuori del comune di residenza e l’accesso ai negozi nei centri commerciali. Chi non è vaccinato invece può spostarsi verso un altro comune o un’altra regione “solo per lavoro, necessità, salute o per servizi non sospesi ma non disponibili nel proprio comune”; per le persone con Green Pass (anche base, quindi da tampone) non ci sono invece restrizioni agli spostamenti. Le persone senza Green Pass o con il solo Green Pass “base”, inoltre, nei giorni festivi e prefestivi non possono accedere ai negozi presenti nei centri commerciali, ad eccezione di alimentari, edicole, librerie, farmacie e tabaccherie.

In ogni caso, con la fine dello stato di emergenza, il sistema a colori delle regioni italiane cesserà di produrre effetti a fine marzo.

GERMANIA, MENO OBBLIGHI DALL'ITALIA

Dal 27 febbraio 2022 i viaggiatori in provenienza dall’Italia non dovranno più registrarsi sul portale www.einreiseanmeldung.de e anche i non vaccinati non saranno più soggetti alla quarantena.

Resta invece previsto l’obbligo generale per tutti i viaggiatori di presentare, prima della partenza, la certificazione comprovante l’avvenuta vaccinazione, la guarigione oppure un test negativo effettuato nelle 48 ore antecedenti l'ingresso in Germania.

THAILANDIA, REGOLE D'INGRESSO PIÙ SEMPLICI

A partire dal 1° marzo 2022, per entrare in Thailandia ciascun viaggiatore proveniente dall’Italia dovrà avere:

- Tampone negativo, effettuato con metodo RT/PCR, non oltre 72 ore prima della partenza.

- Autorizzazione denominata “Thailand Pass”, rilasciata dall'Ambasciata di Thailandia su richiesta, da richiedere al seguente link: https://tp.consular.go.th/

- Visto, in tutti i casi in cui è richiesto.

- Assicurazione sanitaria che copra tutto il mondo, o comunque la Thailandia e che copra anche le spese dovute al COVID19 e abbia un massimale non inferiore ai 20.000 USD.

L’assenza o la non correttezza formale di uno solo di questi documenti comporta il diniego di imbarco da parte del vettore aereo che è responsabile del controllo.

Il regime di quarantena è abolito per vaccinati e guariti dal Covid-19, se ci si sottopone a test all'arrivo e si dispone di prenotazione di una notte in albergo, per una delle strutture abilitate, dove si attenderà l'esito del tampone. Gli interessati devono dimostrare anche di aver prenotato e pagato in anticipo sia il test che il trasferimento dall’aeroporto all’albergo.

SLOVENIA, NIENTE RESTRIZIONI

Le Autorità slovene hanno eliminato tutte le misure restrittive per l’ingresso nel paese: pertanto non sarà più necessario il Green Pass o attestato del cd. requisito GVT (guariti, vaccinati, testati) e non sarà più disposta la quarantena domiciliare.

Per quanto riguarda le misure di contenimento nel paese, dal 19 febbraio 2022 resta obbligatorio solo indossare le mascherine in tutti i luoghi pubblici al chiuso, sui mezzi di trasporto pubblico, per spostarsi e fermarsi in luoghi o spazi pubblici all’aperto se non è garantita la distanza di sicurezza di almeno 1,5 metri. Non è più richiesto il Green Pass.

RUSSIA, STOP AI VOLI DA E PER UE

L’Unione Europea ha disposto la chiusura dello spazio aereo ai voli provenienti dalla Federazione Russa dal 27 febbraio 2022. Ciò comporta cancellazioni di voli e sospensione del traffico aereo tra la Federazione Russa e i Paesi dell’UE, inclusa l’Italia, sin dalla giornata del 27 febbraio

In questo quadro, la Farnesina raccomanda inoltre di posticipare tutti i viaggi verso la Federazione Russa e il rientro ai cittadini italiani presenti in Russia, tramite itinerari alternativi che al momento prevedono volo con scalo a Istanbul, Doha, Abu Dhabi e Dubai. Per raggiungere lo spazio Schengen via terra, sono disponibili bus da San Pietroburgo (Obvodnoy kanal 36, stazione pullman centrale) per Tallinn, Estonia.

Chiuso naturalmente per la guerra in corso anche lo spazio aereo ucraino.

OMAN, NUOVE REGOLE PER L'INGRESSO

L’ingresso in Oman è consentito agli stranieri residenti e ai turisti provenienti da qualsiasi paese. I cittadini italiani sono esenti dall’obbligo di visto per soggiorni fino a 10 giorni, non rinnovabili. Sul portale della Royal Oman Police https://evisa.rop.gov.om/en/home è possibile richiedere un visto per soggiorni più lunghi, fino a 30 giorni rinnovabili una sola volta.

L’ingresso nel Paese è subordinato al rispetto delle seguenti condizioni:

1) essere in possesso di un certificato che attesti di aver ricevuto almeno due dosi di uno dei vaccini da Covid-19;

2) scaricare la app Tarassud+ sul proprio smartphone;

3) presentare l'esito negativo di un test PCR COVID-19 effettuato entro le 72 ore precedenti l'ingresso in Oman. In alternativa è possibile effettuare il test direttamente in Oman entro le 24 ore successive all'arrivo. In questo caso il referto verrà visualizzato direttamente sull'applicazione Tarassud+;

4) essere in possesso di un'assicurazione sanitaria della durata di almeno un mese che includa la copertura delle spese per Covid-19.

Per chi rispetti queste quattro condizioni non è previsto alcun periodo di isolamento all’arrivo e non è richiesta nessuna ulteriore formalità. Non è più necessaria la registrazione preventiva del viaggio presso il sito http://travel.moh.gov.om.

CANADA, FACILITATO L'INGRESSO NEL PAESE

I cittadini stranieri che abbiano completato il ciclo vaccinale possono entrare in Canada anche per turismo, secondo le seguenti condizioni:

1. dimostrare il completamento del ciclo vaccinale da almeno 14 giorni. I certificati, corredati da traduzione in lingua inglese o francese, qualora l’originale sia stato rilasciato in un’altra lingua, dovranno essere esibiliti alle autorità di frontiera;

2. presentare un test molecolare COVID-19 pre-partenza con risultato negativo, effettuato entro 72 ore prima del volo previsto per il Canada o dell’arrivo alla frontiera terrestre o marittima, o un precedente risultato positivo di test molecolare effettuato tra 10 e 180 giorni prima della partenza per il Canada. A partire dal 28 febbraio 2022, saranno accettati anche i test antigenici o "test rapidi".

3. essere asintomatico;

4. inviare le informazioni obbligatorie tramite ArriveCAN (app o sito Web), inclusa la prova della vaccinazione in inglese o francese e un piano di quarantena. Per informazioni consultare il seguente link: https://www.canada.ca/en/public-health/services/diseases/coronavirus-disease-covid-19/arrivecan.html ;

5. essere ammissibile ai sensi dell'Immigration and Refugee Protection Act ;

6. sottoporsi ad un test all'arrivo, qualora richiesto.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il seguente link.

I viaggiatori che non abbiano completato il ciclo vaccinale, qualora autorizzati ad entrare nel Paese, dovranno effettuare il test nel 1 e 8 giorno e sottoporsi ad una quarantena di 14 giorni, dimostrando alle autorità canadesi di frontiera di avere un piano per la quarantena, che andrà inserito sull’apposita sezione dell’app ArriveCAN. La violazione dell’obbligo di quarantena, che viene monitorato anche attraverso dei controlli da parte delle forze di polizia presso l’indirizzo indicato alle autorità locali all’ingresso nel Paese, determina sanzioni che possono arrivare fino a una multa di 750.000 dollari canadesi e/o l'arresto fino a 6 mesi.

STATO DI EMERGENZA IN LITUANIA

In connessione con l’attuale situazione di tensione in aree confinanti (Bielorussia) e con la situazione di sicurezza in Ucraina, le autorità lituane hanno decretato lo stato di emergenza sull’intero territorio del Paese, dalle 13.00 del 24 febbraio alla mezzanotte del 10 marzo 2022, in particolare al fine di consentire alle forze di polizia locali di ispezionare e di controllare veicoli, persone e bagagli all’attraversamento delle frontiere terrestri, pur nel rispetto della libera circolazione delle persone.

SLOVACCHIA, NUOVE NORME PER L'INGRESSO

Tutti coloro che arrivano in Slovacchia devono registrarsi sul sito http://korona.gov.sk/ehranica, al più tardi al momento dell’ingresso nel Paese e fornire prova dell’avvenuta registrazione, ove richiesto da parte di un membro delle Forze di Polizia o di un dipendente dell’Ufficio Sanitario Pubblico Regionale. Tale obbligo non si applica alle persone in transito in Slovacchia.

Nessuna limitazione per vaccinati o guariti dal Covid-19, mentre gli altri viaggiatori dovranno obbligatoriamente isolarsi presso il proprio domicilio o in una struttura di quarantena, isolamento che potrà essere interrotto al compimento del 5° giorno nel caso di asintomaticità, oppure al ricevimento di un risultato negativo del test PCR per COVID-19, che potrà essere effettuato non prima dell'ingresso nella Repubblica Slovacca.

GIAMAICA, ALLENTAMENTO RESTRIZIONI

Dal 1° marzo stop a Travel Authorization e alle misure di quarantena per l'ingresso in Giamaica. Al check-in comunque, i maggiori di 12 anni dovranno fornire un test Covid-19 negativo (antigene o Pcr) condotto entro 72 ore dalla data del viaggio.

La Giamaica è stata una delle prime destinazioni a riaprire ed è stato uno dei primi paesi a ricevere dal Wttc il riconoscimento con il marchio globale di sicurezza e igiene.

TUNISIA, VACCINO O TEST PER L'INGRESSO

A partire dal 26 febbraio 2022 tutti i viaggiatori in ingresso in Tunisia dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:

1a) Passeggeri maggiorenni che abbiano completato il ciclo vaccinale: certificato di vaccinazione completa o di un passaporto vaccinale che attesti il completamento del ciclo vaccinale

1b) Passeggeri maggiorenni che NON abbiano completato il ciclo vaccinale: certificato negativo COVID-19 di test RT – PCR (tampone nasofaringeo), effettuato nelle 48 ore precedenti l’imbarco OPPURE di test antigenico (TDR-Ag) effettuato nelle 24 ore precedenti l’imbarco, di un periodo di autoisolamento di 5 giorni, (in caso di sintomi, di 7 giorni).

2) Passeggeri minorenni: esenzione dall’obbligo di presentazione di un certificato di vaccinazione completa o di un passaporto vaccinale che attesti il completamento del ciclo vaccinale. I passeggeri minorenni sono altresì esentati dall’effettuazione di test RT – PCR (tampone nasofaringeo) nelle 48 ore precedenti all’imbarco e dall’effettuazione di test antigenico (TDR-Ag) nelle 24 ore precedenti all'imbarco.

Possono essere effettuati, a campione, test rapidi Covid-19 e test PCR all’arrivo in Tunisia: i viaggiatori che risultino positivi, dovranno osservare un periodo di autoisolamento di 5 giorni (in caso di sintomi, di 7 giorni).

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