Per tutti coloro tra voi che preferiscono soggiornare in un appartamento per le vacanze invece che in un hotel, ci sono cattive notizie...
Dalla prossima settimana a New York City entrerà in vigore una legge già approvata nel 2021, che mira a regolamentare nuovamente il mercato degli affitti per le vacanze. A tal proposito, una querela da parte di Airbnb è stata respinta solo pochi giorni fa.
Saranno consentiti solo affitti a breve termine, cioè soggiorni di meno di 30 giorni consecutivi, solo se i padroni di casa sono presenti nello stesso appartamento o unità.
Non è consentito ospitare più di due ospiti paganti.
Inoltre, tutti i padroni di casa devono registrarsi a New York.
A partire dal 5 settembre 2023.
I locatori rischiano multe fino a 5.000 dollari statunitensi per violazione.
No, anche altre piattaforme come Booking.com non possono effettuare prenotazioni per locatori non registrati a New York.
Non è chiaro. È meglio mettersi in contatto tempestivamente con il vostro locatore.
Sì, ci sono già restrizioni per gli affitti a breve termine a Barcellona, Londra, Parigi, San Francisco, Seattle, Singapore, Tokyo e Vancouver, così come a Berlino, Amburgo e Monaco. In Italia, tali restrizioni sono anch'esse oggetto di discussione.
E voi Pirati, che ne pensate? Credete sia un'idea utile a garantire la protezione dei cittadini oppure un'occasione persa per chi viaggia cercando di risparmiare?
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