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Obbligo vaccinale e Green Pass, cosa cambia da domani
Covid-19 e viaggi, da domani Green Pass richiesto anche per uffici pubblici, banche, poste e negozi
Cari Pirati, questo lunedì gli aggiornementi sono meno del solito, perché delle due più grandi novità vi abbiamo già aggiornato giovedì e venerdì scorso: l'estensione fino a fine giugno (con l'aggiunta di 6 nuove mete) dei cosiddetti "corridoi turistici Covid-free" e l'eliminazione del tampone rientrando in Italia da un paese europeo.
In Italia intanto la situazione delle regioni è stabile, senza alcuna variazione sul colore delle regioni, mentre domani entrano in vigore le novità che riguardano l'obbligo vaccinale, la validità del Green Pass e l'uso di quello base anche in negozi, posta e banca. Trovate inoltre tante altre notizie da tutto il mondo e dalle compagnie aeree nel nostro articolo.
Vediamo tutto nel dettaglio, ricordandovi anche della nostra pagina speciale Coronavirus e Viaggi.
Dettagli
LA NUOVA MAPPA EUROPEA DEI CONTAGI
Partiamo dall'Ecdc (European Centre for Disease Prevention and Control), che ha pubblicato giovedì scorso la nuova mappa aggiornata dei contagi (la trovate qui in basso) e chiarisce molto bene qual è la situazione in Europa.
Rispetto alla scorsa settimana, che aveva visto un netto peggioramento con quasi tutta Europa in zona rosso scura, la situazione è rimasta stabile, anche perché l'attuale sistema dei colori non prevede ulteriori differenziazioni del livello di rischio. Lo stesso sistema di raccomandazioni basato sul livello di rischio del paese di provenienza, però, è comunque ormai superata dalle nuove raccomandazioni europee (ve ne abbiamo parlato qui) che danno la priorità allo stato personale del cittadino (vaccinazione completa, guarito dal Covid oppure dotato di tampone) tramite il Green Pass.
ITALIA, ANCORA 5 REGIONI IN ZONA ARANCIONE
L'ultima ordinanza del ministero della Salute prevede semplicemente la proroga, per almeno 15 giorni, della zona gialla per Campania, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Veneto e le Province autonome di Trento e di Bolzano, così come della zona arancione in Valle d'Aosta. Continuano a rimanere in zona bianca solo 3 regioni: Basilicata, Molise e Umbria.
Ricordiamo che il passaggio dalla zona bianca a quella gialla, per effetto del decreto festività che ha reso obbligatorio portare la mascherina all'aperto in tutta Italia da Natale, non comporta alcuna sostanziale differenza per i cittadini.
Diverso il discorso del passaggio alla zona arancione, ma le restrizioni valgono quasi esclusivamente per le persone senza Green Pass: le restrizioni riguardano prevalentemente gli spostamenti al di fuori del comune di residenza e l’accesso ai negozi nei centri commerciali. Chi non è vaccinato invece può spostarsi verso un altro comune o un’altra regione “solo per lavoro, necessità, salute o per servizi non sospesi ma non disponibili nel proprio comune”; per le persone con Green Pass (anche base, quindi da tampone) non ci sono invece restrizioni agli spostamenti. Le persone senza Green Pass o con il solo Green Pass “base”, inoltre, nei giorni festivi e prefestivi non possono accedere ai negozi presenti nei centri commerciali, ad eccezione di alimentari, edicole, librerie, farmacie e tabaccherie.
OBBLIGO VACCINALE, DA DOMANI SCATTANO LE SANZIONI
Dal 1° febbraio scattano le sanzioni (100 euro una tantum) per gli over 50 che non hanno ancora adempiuto all'obbligo vaccinale.
Inoltre, a partire dal 15 febbraio, i lavoratori pubblici e privati over 50 dovranno essere in possesso del green pass rafforzato per l’accesso ai luoghi di lavoro.
GREEN PASS BASE PER NEGOZI, BANCHE E POSTE
Da domani scatta anche l'obbligo del Green Pass base (quello anche da tampone per intenderci) per accedere a uffici pubblici, banche e poste, oltre che alla maggior parte delle attività commerciali.
Restano escluse e sono quindi accessibili anche senza Green Pass farmacie e rivenditori di generi alimentari (dai supermercati ai mercati). Non hanno avuto l'esenzione invece tabaccherie e librerie. L'accesso a tribunali, caserme e posti di polizia sarà libero solo per alcuni tipi di attività come sporgere una denuncia, rispondere a una convocazione urgente dell’autorità giudiziaria o per motivi di indagine, mentre per altre attività su appuntamento, come ad esempio il rilascio di un passaporto, sarà necessario il Green Pass base.
AMERICAN AIRLINES, 7 ROTTE TRA ITALIA E USA
American Airlines concentrerà i suoi voli tra gli Stati Uniti e l'Italia su Roma Fiumicino, con tratte per New York JFK, Philadelphia, Dallas, Chicago e Charlotte. Nessuna tratta prevista al momento per Miami, mentre da Milano Malpensa è prevista una rotta per New York, mentre Venezia sarà collegata con Philadelphia.
MAROCCO VERSO LA RIAPERTURA DEI VOLI
Si avvicina la fine dello stop ai voli per il Marocco. Il governo ha infatti annunciato che metterà fine al bando ai voli internazionali, varato lo scorso 29 novembre, a partire dal prossimo 7 febbraio.
EMIRATES RIPRENDE MOLTI COLLEGAMENTI CON L'AFRICA
Emirates da sabato 29 gennaio ha ripreso (e dal 1° febbraio andrà a regime) i voli fra Dubai e cinque Paesi africani: Etiopia, Tanzania, Kenya, Zimbabwe e Sudafrica.
I voli tra Dubai e il Sudafrica saranno dei doppi voli giornalieri da e per Johannesburg, mentre saranno giornalieri quelli per Città del Capo e Durban. Per quanto riguarda il Kenya Emirates opererà 10 voli settimanali per Nairobi, mentre sull’Etiopia i collegamenti per Addis Abeba sono giornalieri. Cinque i voli settimanali per Dar Es Salaam in Tanzania, mentre sei sono i voli settimanali per Harare in Zimbabwe.
A tutti i passeggeri che viaggiano dalla rete africana di Emirates con Dubai come destinazione finale è richiesto un test PCR di 48 ore. I passeggeri devono presentare un certificato di test PCR Covid-19 negativo valido con un codice QR per un test condotto presso una struttura autorizzata e la validità deve essere calcolata dal momento del prelievo del campione.
All'arrivo a Dubai, i passeggeri saranno sottoposti a un ulteriore test PCR Covid-19 e rimarranno in quarantena fino alla ricezione dei risultati del test.
NORVEGIA ELIMINA LA QUARANTENA ALL'ARRIVO
La Norvegia riapre i suoi confini ai visitatori di tutto il mondo e non richiede più l’autoisolamento ai viaggiatori che arrivano ai suoi confini, nemmeno nel caso in cui provengano da Paesi al di fuori dell’Unione europea.
All’arrivo in Norvegia sarà comunque richiesto un test rapido e la registrazione all'arrivo. Chi non presenterà la documentazione che attesti il vaccino o la guarigione dovrà comunque presentare il risultato negativo del test prima di entrare nel Paese.