

Pirati, se vi siete mai chiesti dove si vive meglio in Italia nel 2025, la risposta arriva fresca fresca dall’ultima indagine del Sole 24 Ore: Trento torna sul trono della Qualità della Vita. E indovinate? La top 10 è un dominio quasi totale del Nord, con Milano che rientra tra le “teste di serie” e Roma che firma una delle rimonte più notevoli dell’anno. Il Sud, invece, lotta ancora in coda, con Reggio Calabria che chiude la classifica.
La qualità della vita non è solo numeri e statistiche: è ciò che più si avvicina alla nostra percezione quotidiana di benessere. E quest’anno, Pirati, percezione e dati finalmente vanno a braccetto — almeno in Trentino-Alto Adige. Trento e Bolzano si confermano tra i posti dove si vive meglio in Italia, guidando la 36esima edizione della storica indagine del Sole 24 Ore.
Secondo l’ultima rilevazione Istat sugli «Aspetti della vita quotidiana» (maggio 2025), il 61,9% delle persone residenti in queste due province si dichiara soddisfatto della propria vita. Non proprio un dettaglio da poco.
Il primato di Trento non è un exploit, ma una certezza che si rinnova.
Quest’anno la provincia autonoma:
conquista la vetta della classifica finale;
conferma i traguardi delle tappe intermedie come l’Indice della Sportività e l’Ecosistema Urbano;
vanta un “palmarès” invidiabile dal 1990: 3 primi posti, 3 secondi, 9 terzi.
Inoltre, Trento eccelle nella longevità, nella salute e perfino nella percezione di sicurezza: 7 persone su 10 camminerebbero da sole al buio, un dato ben superiore alla media nazionale.
Bolzano si conferma una sicurezza.
Già cinque volte sul gradino più alto del podio, si piazza seconda grazie a performance eccellenti in:
Affari e lavoro
indicatori demografici, con un quoziente di natalità di 8,4 per 1000 abitanti (contro i 6 della media italiana)
Insomma, una provincia solida, dinamica, che continua a essere un riferimento nel panorama nazionale.
Fresca di vittoria nel 2023, Udine torna sul podio con una spinta molto green.
È infatti tra le migliori per:
Ambiente e servizi
densità di impianti fotovoltaici (3° posto nazionale)
Quindi un territorio che continua a investire in sostenibilità e qualità dei servizi.
Completano la classifica delle prime dieci:
Bergamo (5°, dopo aver vinto nel 2024)
Treviso
Padova, che rientra tra le “big” dopo 30 anni
Parma
Bologna (4° posto, trainata da demografia e salute)
Milano (8°, leader in ricchezza, consumi e affari)
Una top 10 solida, fortemente settentrionale, dove piccole province iper-performanti convivono con grandi aree metropolitane in ripresa.
Roma mette a segno una scalata di 13 posizioni, segnando un’inversione di tendenza per le grandi città.
In fondo alla classifica, il Sud resta indietro: Reggio Calabria è ultima, confermando le difficoltà storiche già emerse negli anni precedenti.
Insomma Pirati, vivere bene è un mix complesso: salute, servizi, lavoro, ambiente, sicurezza.
E, allo stesso tempo, è anche percezione: come ci sentiamo nel luogo in cui viviamo.
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