La regione della Borgogna può vantare una storia affascinante, narrata dai monumenti delle sue località più note, a partire da abbazie e palazzi. Sia le città che i villaggi, iniziando da Digione, Cluny, Beaune e Tournus, sono capaci di sorprendere i turisti grazie alla loro unicità.
Il capoluogo della Borgogna è conosciuto per la sua eredità medievale, testimoniata dalle molteplici opere architettoniche. Il Palazzo dei Duchi di Borgogna, ad esempio, è una costruzione maestosa. Al suo interno, il Museo delle Belle Arti custodisce importanti opere. Una passeggiata nel centro storico ti permetterà di inoltrarti lungo Rue des Forges, con caffè tipici e negozi.
Tra le attrazioni principali rientrano la Cattedrale di Saint Bénigne, la Chiesa di Notre Dame, il Palazzo Chambellan e il Pozzo di Mosè, tutte espressioni pure dell'arte gotica.
A meritare uno scatto sono, inoltre, l'orologio del XIV secolo e il palazzo di Vogüé, uno dei più affascinanti palazzi nobiliari del '600. Come certo saprai, a Digione è nata la famosa senape: la troverai facilmente nei negozi di prodotti gourmet e avrai modo di gustarla nei ristoranti.
Gevrey-Chambertin si trova nel dipartimento della Côte-d'Or, patria dei Pinot Noir. E sarà grazie a un giro in auto nella campagna vinicola che il tuo viaggio in Borgogna a buoni prezzi prenderà una piega ancora più interessante.
Tra i villaggi della zona ti consigliamo Vougeot, la cui fama è legata alla presenza di un vigneto storico, denominato Clos de Vougeot. Risalente al XII secolo e cinto da mura, è un simbolo dell'eccellenza enologica dello stato francese.
Sempre a Vougeot si erge un castello medievale, il Château du Clos de Vougeot, circondato da vigneti. Classificato monumento storico, a partire dal 1949 il castello è aperto ai visitatori, offrendo loro il prestigioso Museo del vino.
Chi desidera visitare la Borgogna ha a disposizione diversi eventi dedicati al vino. Se Beaune ospita ogni novembre la Festa dei Grandi Vini di Borgogna, itinerante è Les Grands Jours de Bourgogne. Solitamente quest'ultimo ha luogo nel mese di marzo e vede come protagonisti i nettari delle sottoregioni della Borgogna, come il Côte Chalonnaise, il Côte de Nuits e il Mâconnais.
Altro appuntamento enologico, di carattere culturale e religioso, è il Saint-Vincent Tournante. Organizzato annualmente in un paese differente, celebra San Vincenzo, il patrono dei vignaioli. In occasione della festa i partecipanti sono soliti indossare costumi tradizionali, portando in processione la statua del Santo, opportunamente decorata con fiori e grappoli d'uva. La messa solenne è il momento culminante, e viene seguita dai festeggiamenti. Ti divertirai tra canti e balli, degustando alcuni dei migliori vini di produzione locale.
La regione in oggetto è una terra dalle spiccate virtù spirituali e dallo spirito accogliente. Visitare la Borgogna rappresenta, pertanto, una scelta perfetta per gruppi di giovani, famiglie, curiosi attratti dall'insolito, amanti del vino, sportivi ed escursionisti. Non mancano coloro che preferiscono dedicarsi al turismo gastronomico e allo shopping. Organizza un viaggio in Borgogna: ti sorprenderà in qualunque stagione.
Se hai intenzione di partire per un viaggio in Borgogna in tarda primavera o in estate potrai godere di un clima particolarmente mite. Nelle giornate più calde dedicati alle escursioni nel verde o programma delle gite tra vigneti e foreste.
Anche laghi e fiumi costituiscono altre ottime opzioni per trovare refrigerio o dare sfogo alla tua voglia di sport. Tanti gli appassionati di canoa, kayak o paddle che approdano. Il cicloturismo è un'attività che vede tanti turisti mettersi alla prova in Borgogna. Sono più di 3000 i chilometri di piste ciclabili e percorsi dedicati offerti dalla regione.
Una prima ragione per scegliere di visitare la Borgogna in autunno sono i prezzi, sicuramente inferiori a quelli proposti in alta stagione. Al di là del risparmio, i tuoi occhi avranno occasione di ammirare gli indescrivibili colori di prati, colline e vigneti. E in autunno le giornate soleggiate non sono poche, è il momento ideale per effettuare escursioni, da soli o in compagnia, immergendoti in un paesaggio da cartolina.
Il tuo olfatto non potrà non notare gli intensi profumi del sottobosco, amplificati dall'umidità tipica del periodo. La stagione autunnale è anche quella della vendemmia: visita cantine o prendi parte a varie degustazioni: un wine tour in terra francese!
In Borgogna, in inverno, le temperature tendono a scendere drasticamente, e la natura piano piano si "addormenta". In vacanza potresti dedicarti ad attività rilassanti in luoghi chiusi. Trascorrere diverse ore in una Spa, o degustare le prelibatezze della cucina nei ristoranti, tra tradizione locale e innovazione: ecco due opzioni che renderanno speciali le giornate. Coprendoti adeguatamente per ripararti dal freddo avrai modo di visitare luoghi da sogno.
Altri consigli? Ritrovandoti in Borgogna a novembre o a metà gennaio, approfitta per raggiungere Auxerre, Digione o Mâcon, evitando la tipica calca dei mesi estivi o delle festività natalizie.
In primavera la natura si risveglia dal lungo sonno, mettendo in mostra la propria bellezza con paesaggi da fiaba. I tanti spazi verdi della Borgogna si ricoprono di fiori multicolori, soprattutto a maggio. Le temperature iniziano a salire, rendendo un assoluto piacere le passeggiate all'aria aperta.
Il Parco Naturale regionale di Morvan si presta per una gita in bici, magari presa a noleggio; nel caso, ti suggeriamo di percorrere, anche se non nella sua interezza (sono ben 100 i chilometri riservati ai veicoli privi di motore), la Via Verde della Saône-et-Loire.
Gli appassionati di ciclismo sono soliti allenarsi lungo l'EuroVelo6, che attraversa la Borgogna per 600 chilometri, oppure optando per il Tour della Borgogna, la cui lunghezza totale supera gli 800 km. Qualora tu voglia solo rilassarti, guida fino al dipartimento Nièvre per incontrare il Lago del Settons.
La Borgogna si è fatta conoscere in tutto il mondo soprattutto per i suoi vini. Ma la grande cultura gastronomica non si esaurisce di certo qui, caratterizzata com'è da una tradizione culinaria che ha conquistato i critici. Tante sono le specialità a deliziare i turisti che decidono di visitare la Borgogna.
Lo stufato di manzo alla borgognona è la ricetta per eccellenza della regione. Un piatto storico nato dai contadini e divenuto una vera prelibatezza dell'alta cucina. Assaggiandolo verrai subito rapito dal gusto saporito e pieno. La sua lunga preparazione assicura un risultato eccellente. Ti ritroverai a tagliare una carne estremamente tenera, tanto da sciogliersi letteralmente in bocca.
Se l'ingrediente cardine è rappresentato dai tagli leggermente grassi di manzo, fondamentali sono vino rosso (nello specifico il Pinot Noir), funghi champignon, burro, cipolla e carote. Proprio il vino nella cucina povera d'origine contadina, era l'elemento cardine, insaporendo anche carni meno pregiate.
Se pensi che un piatto a base di uova sia piuttosto scontato preparati a essere stupito da una ricetta in genere proposta come antipasto, e divenuta nel tempo un vero piatto gourmet. Queste uova in camicia, adeguatamente accompagnate da fette di pane tostato, adagiato a pezzetti all'interno del piatto, regalano sapori inediti al palato.
A garantire un gusto speciale è la presenza della salsa meurette, la vera protagonista del piatto grazie alla sua cremosità, acidità e sapidità. A renderla tale sono vino rosso di Borgogna, verdure (inclusi funghi e cipolline), brodo, pancetta a pezzetti ed erbe. L'uovo, una volta pronto, viene adagiato sui crostini, per un piatto non solo gustoso ma anche bello da vedere.
Un viaggio in Borgogna per mangiare del pollo? E perché no, se si parla della Suprême de volaille Gaston Gérard? La ricetta sembra sia nata da un "pasticcio" in cucina. Reine, prima moglie di Gaston Gérard, avrebbe rovesciato accidentalmente delle spezie, paprika in modo particolare, sul pollo in cottura. Non avendo tempo per rifarlo da capo (erano attesi ospiti a cena), cercò di rimediare stemperando il pollo con vino bianco, panna e formaggio. Il risultato finale fu un piatto molto cremoso e altrettanto goloso. Grazie al successo riscontrato, in seguito divenne una preparazione tipica della città di Digione.
Attualmente per realizzarla vengono aggiunti alla carne vino bianco, crème fraiche, senape di Digione, paprika e formaggio Comté. Preparati a leccarti i baffi! Non credi sia arrivato il momento di regalarti una bella vacanza? La Francia, e la Borgogna in particolare, ti aspettano. Verifica le offerte!
Q: Qual è il periodo migliore per visitare la Borgogna?
A: Non esiste una stagione ideale, perché la regione ha tanto da offrire in qualunque periodo. Certo, la primavera ti accoglierà con le sue fioriture, ma l'estate le tue escursioni nella natura saranno spettacolari. In autunno e in inverno castelli e ristoranti ti accoglieranno volentieri.
Q: Quanti giorni ci vogliono per visitare Borgogna?
A: Dipende da quali sono le tue intenzioni. Un tour autunnale nelle cantine e una visita ai piccoli borghi richiederanno almeno 3 o 4 giorni.
Q: Quali sono i posti più belli da visitare in Borgogna?
A: Digione merita sicuramente una visita, così come il dipartimento della Côte-d'Or, visitando il quale potrai scoprire l'origine di vini davvero apprezzabili.
Q: Qual è l'aeroporto più vicino a Borgogna?
A: L'aeroporto più prossimo è quello di Dole (DLE), situato a circa 70 km. Più distanti sono Lyon, Geneva, Clermont-Ferrand e Grenoble.
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