C’è un posto in fondo al mondo dove la natura domina tutto. Qui il vento soffia impetuoso e non c’è spazio per le vie di mezzo. Benvenuti/e nella Terra del Fuoco, la regione più australe dell’Argentina: un territorio selvaggio e indomito, sospeso tra leggenda e realtà. Sei pronta/o a partire per un viaggio ai confini della terra, dove le montagne innevate si specchiano in acque gelide, le foreste si estendono a perdita d'occhio e il cielo sembra più vasto che mai?
Se stai pensando di organizzare un viaggio nella Terra del Fuoco, ecco un itinerario con le cinque tappe davvero imperdibili.
Ushuaia è l’ultima città prima dell’Antartide, il punto più a sud raggiungibile senza una nave rompighiaccio. Passeggiare per le sue strade significa respirare l’aria dell’estremo, con le Ande che si tuffano nell’oceano. Qui puoi visitare il Museo della Fine del Mondo, fare un giro sul celebre Tren del Fin del Mundo o, semplicemente, goderti il tramonto più particolare della tua vita.
A pochi chilometri da Ushuaia si incontra un vero paradiso per chi ama il trekking. Il Parco Nazionale Tierra del Fuego è una distesa di boschi, laghi e sentieri che si snodano fino alla Baia Lapataia, il punto finale della mitica Ruta 3. Qui potrai camminare tra alberi secolari, avvistare volpi e castori e, se hai fortuna, scorgere un condor che plana sulle montagne. Incredibile, vero?
Navigare sul Canale di Beagle è un vero must: le acque fredde ospitano leoni marini e cormorani, mentre all’orizzonte svettano montagne innevate. Ma il vero spettacolo è l’Isla Martillo, dove vive una splendida colonia di pinguini: osservarli da vicino è un’emozione che non dimenticherai.
Se pensavi che la Terra del Fuoco fosse già estrema, aspetta di vedere Capo Horn. Questo promontorio leggendario è il punto dove l’Atlantico e il Pacifico si incontrano, spesso in modo tutt’altro che “pacifico”, tanto che queste acque sono tra le più temute dai marinai di tutto il mondo. Quel che è certo, è che chi riesce a raggiungere Capo Horn si porta a casa un pezzo di storia e un’avventura da raccontare per tutta la vita.
Immagina una strada che parte da Buenos Aires e percorre tutta l’Argentina fino all’ultima città abitata del Pianeta. Questa è la Ruta 3, un nastro d’asfalto che attraversa la Pampa, costeggia l’Oceano Atlantico e si tuffa nelle terre selvagge della Patagonia fino a Ushuaia. Percorrerla è un viaggio nel viaggio, un’esperienza che ti farà sentire davvero diretto verso i confini del mondo.
Ecco alcuni consigli pratici, davvero utili, per l’organizzazione del tuo prossimo viaggio in Argentina.
La valuta ufficiale è il Peso argentino (ARS). È consigliabile avere con sé un po’ di contanti, perché in alcune zone più remote potrebbe essere difficile pagare con le carte.
Per entrare nella Terra del Fuoco, se provieni dall’Italia, ti basta un passaporto valido per almeno sei mesi dalla data del viaggio. Non è richiesto alcun visto per soggiorni turistici inferiori a 90 giorni.
Il sistema sanitario è soddisfacente, ma è sempre meglio partire preparati, soprattutto se viaggi in famiglia. È vivamente consigliata un’assicurazione sanitaria che copra le spese mediche e un eventuale rimpatrio d’emergenza.
Il clima della Terra del Fuoco è subpolare, con estati fresche e inverni molto rigidi, specialmente nelle zone montuose. Un aspetto particolare di questa regione è la forte variazione delle ore di luce: da novembre a febbraio le giornate durano fino a 19 ore, mentre da maggio ad agosto le notti sono lunghissime. Se vuoi goderti al meglio le bellezze naturali senza temperature troppo rigide, i mesi tra ottobre e dicembre sono i periodi migliori.
Immergersi nella Terra del Fuoco significa vivere momenti indimenticabili. Ecco tre esperienze imperdibili per cogliere l'anima di questa zona straordinaria.
Se visiti la Terra del Fuoco in inverno, non puoi perdere la Marchablanca, la più importante competizione di sci nordico dell’America Latina. Questa gara attira atleti, famiglie e appassionati da tutto il mondo. Anche se non sei un esperto sciatore, assistere all’evento e respirare l’atmosfera di festa che lo circonda è un’esperienza indimenticabile.
La gastronomia della Terra del Fuoco è un vero e proprio viaggio nel gusto con piatti che raccontano la storia e la natura selvaggia del territorio. Prova il cordero fueguino, l’agnello cotto lentamente alla brace, oppure lasciati tentare dal granchio reale e dalla trota fresca. Dopo il pasto, ordina il mate, il tradizionale infuso argentino da sorseggiare con la tipica cannuccia metallica.
Visitare i mercati e le botteghe artigianali della Terra del Fuoco è un’occasione perfetta per portare a casa un pezzo di questa regione. Tra i prodotti più caratteristici troverai le sculture realizzate in lenga, una tipologia di legno pregiata, oltre a ceramiche, tessuti e maschere ispirate alla cultura indigena.
R: Il costo varia in base alla stagione e alla durata del soggiorno, ma un viaggio può partire da 1.500-2.500 € a persona, considerando volo, alloggio e attività.
R: L’aeroporto principale è Aeropuerto Internacional de Ushuaia – Malvinas Argentinas (USH).
R: Dall’Italia, il viaggio dura circa 16-20 ore, a seconda degli scali. Le principali città con collegamenti per la Terra del Fuoco sono Roma e Milano. Tuttavia, è possibile partire anche da altri aeroporti con scalo intermedio.
R: I principali scali sono Buenos Aires e, a seconda della compagnia, Madrid, Parigi, San Paolo o Francoforte.
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