C’è una strada che non è solo asfalto, ma leggenda, mito e libertà: la Route 66, conosciuta anche come la “Mother Road”. Questa via iconica attraversa gli Stati Uniti da est a ovest, collegando città e stati diversi per oltre 3.900 chilometri e diventando, nel tempo, un simbolo della cultura americana.
Lungo il percorso, cittadine sonnolente e villaggi dimenticati si alternano a stazioni di servizio vintage, insegne al neon dai colori vividi, motel scintillanti e ristoranti tipici che servono hamburger, pancakes e milkshake come nei film. È un viaggio che unisce nostalgia e scoperta, regalando panorami sconfinati, incontri autentici e quell’inconfondibile sensazione di libertà on the road. Una vacanza all’insegna dell’avventura, perfetta da vivere in coppia o con un gruppo di amici, lasciandosi guidare solo dall’orizzonte.
La Route 66 è molto più di una strada: è un viaggio attraverso otto stati americani e una sorprendente varietà di paesaggi mozzafiato. Dalle pianure infinite dell’Illinois ai deserti dorati dell’Arizona, dalle metropoli pulsanti alle cittadine dimenticate dal tempo, ogni tappa regala un’atmosfera diversa e un’emozione unica.
Lungo il percorso, cambiano i panorami, le architetture e persino le persone che incontri, creando un mosaico di esperienze impossibile da vivere altrove. Si passa dalle luci abbaglianti delle grandi città agli orizzonti silenziosi delle strade nel nulla, dai diner con jukebox e sedute in pelle rossa ai murales che raccontano storie di frontiera. Un itinerario leggendario che non è solo spostamento, ma un vero e proprio racconto di viaggio su ruote. Ecco le tappe imperdibili di questo percorso unico al mondo.
La Route 66 prende vita nella vibrante città di Chicago, punto di partenza ufficiale di questo viaggio leggendario. Prima di lasciare la metropoli, non dimenticare di fermarti al famoso cartello “Begin Route 66” per scattare la foto che segnerà l’inizio della tua avventura on the road. Chicago, con i suoi grattacieli iconici, il lungolago e la scena musicale vivace, è già di per sé una tappa che vale il viaggio.
Proseguendo verso sud, a poche ore di guida, ti aspetta Springfield, la città di Abraham Lincoln. Qui potrai visitare la sua casa, la Presidential Library and Museum e il Lincoln Tomb, luoghi che raccontano la storia del presidente più amato d’America. Springfield è anche famosa per i suoi diner storici, perfetti per un pranzo in stile retrò, tra banconi cromati, jukebox e specialità tipiche dell’Illinois. Un mix ideale di cultura, storia e autenticità che ti introduce al meglio nello spirito della Route 66.
Tra le tappe più iconiche della Route 66 c’è senza dubbio il Cadillac Ranch, situato poco fuori dalla città texana di Amarillo. Qui ti troverai davanti a una scena surreale: dieci Cadillac conficcate nel terreno con il cofano rivolto verso il cielo, come una fila di totem moderni che raccontano la grandezza e il mito dell’automobile americana.
Questa installazione artistica, nata negli anni ’70, è diventata un simbolo della cultura on the road e un omaggio all’era d’oro dei motori e della libertà su quattro ruote. Il bello è che l’opera è interattiva: i visitatori sono incoraggiati a portare con sé bombolette spray e a lasciare il proprio segno, proprio come hanno fatto innumerevoli viaggiatori prima di te. Un luogo colorato, in continua trasformazione, che rappresenta lo spirito autentico e creativo della Mother Road.
Il New Mexico regala alla Route 66 un’anima unica, fatta di arte, cultura e tradizioni antichissime. La città di Santa Fe è una tappa imperdibile: passeggiando lungo Canyon Road troverai oltre un centinaio di gallerie d’arte, atelier e boutique che raccontano l’anima creativa di questa regione. Non perdere la splendida Cattedrale di San Francesco d’Assisi, simbolo della città e punto di incontro tra spiritualità e architettura coloniale.
Poco distante, il Pueblo di Acoma, conosciuto come “Sky City”, ti porterà indietro nel tempo. Arroccato su una spettacolare mesa, è considerato uno degli insediamenti più antichi degli Stati Uniti e custodisce ancora oggi le tradizioni della comunità nativa. Visitare questi luoghi significa vivere un viaggio che intreccia natura mozzafiato, storia e cultura, rivelando un lato autentico e sorprendente della Mother Road.
L’Arizona custodisce il tratto forse più spettacolare della Route 66, un susseguirsi di paesaggi che lasciano senza fiato. Qui ogni sosta diventa un viaggio nel tempo e nello spazio, tra natura selvaggia e meraviglie geologiche uniche al mondo.
La città di Flagstaff è un vero paradiso per gli appassionati di astronomia: grazie ai cieli limpidi e poco inquinati dalle luci artificiali, ospita il celebre Osservatorio Lowell, dove venne scoperto Plutone. Spostandoti verso est, incontrerai il Painted Desert, con le sue colline ondulate che sembrano dipinte a mano in sfumature rosa, arancioni e viola, un paesaggio quasi extraterrestre. Poco più avanti, la Petrified Forest ti permette di passeggiare tra tronchi fossili vecchi di milioni di anni, testimoni silenziosi di ere lontane. Infine, il Meteor Crater ti sorprenderà con la sua gigantesca depressione, segno indelebile dell’impatto di un meteorite sulla Terra. Un itinerario che rende l’Arizona una delle tappe più emozionanti della Mother Road.
’ultimo tratto della Route 66 attraversa il suggestivo deserto del Mojave, un paesaggio surreale fatto di distese infinite e strade che sembrano non avere mai fine. Qui il silenzio e l’immensità del panorama regalano un senso di libertà assoluta, mentre l’asfalto si perde all’orizzonte sotto un sole implacabile. È il simbolo perfetto dello spirito on the road: viaggiare senza fretta, lasciandosi guidare solo dalla strada.
Dopo tanti chilometri, la vista si apre finalmente sull’Oceano Pacifico, che accoglie i viaggiatori con il suo blu sconfinato. La Route 66 trova la sua conclusione simbolica al Pier di Santa Monica, dove giostre, negozi e il celebre cartello “End of the Trail” celebrano la fine di un’avventura leggendaria. È il punto in cui si chiude il viaggio, ma anche il luogo in cui ogni viaggiatore porta con sé ricordi indelebili e la consapevolezza di aver vissuto una delle esperienze più iconiche al mondo.
Per spezzare il viaggio e vivere l’atmosfera della Route 66, ti consigliamo alcune soste e deviazioni uniche. Ricorda, infatti, che percorrere la Route 66 non vuol dire balzare da una meta all’altra senza premere freno. Devi godere del fascino del viaggio come tragitto, fare scelte intuitive, deviazioni spontanee e magari visitare negozi vintage e mercatini dove acquistare souvenir originali.
Il Grand Canyon è un’imponente gola scolpita dal fiume Colorado che offre panorami che lasciano a bocca aperta, così come albe e tramonti indimenticabili. Puoi fare escursioni lungo i sentieri del South Rim o persino sorvolare il canyon in elicottero per un’esperienza unica nella vita.
Il Gateway Arch è un grande arco in acciaio, alto 192 metri, che simboleggia la porta d’accesso al West.
Le Meramec Caverns sono le grotte calcaree dove si nascondeva il leggendario criminale Jesse James. Oggi offrono tour spettacolari tra stalattiti e stalagmiti.
Galena è una piccola cittadina del Kansas attraversata dalla Route 66, che conserva intatta tutta la sua autenticità. Da non perdere Cars on the Route, una storica stazione di servizio che ha ispirato il film Disney Cars.
Le Ghost towns ricordano il momento in cui la Route 66 è stata sostituita da più moderne arterie stradali. Tra queste ricordiamo Glenrio (Texas) e Amboy (California).
La Riserva Navajo, come molte altre, è custode delle tradizioni dei nativi americani.
Intraprendere un viaggio sulla Route 66 richiede una certa preparazione, soprattutto per chi vuole godersi al massimo l’esperienza senza imprevisti. In questo percorso la spontaneità è importante, ma almeno per il dormire è meglio giocare d’anticipo.
La tua esperienza non è completa se non pernotti in uno degli storici motel sulla Route 66. Strutture come il Wigwam Motel a Holbrook, Arizona, con le sue stanze a forma di tenda, o il Blue Swallow Motel a Tucumcari, New Mexico, sono tra i più celebri. Se preferisci un’opzione più moderna, nelle grandi città come Chicago, St. Louis e Albuquerque troverai catene alberghiere e boutique hotel. Prenotare in anticipo è consigliato, soprattutto durante i mesi estivi.
Anche se la Route 66 è ben attrezzata, alcuni tratti attraversano aree remote, come il deserto del Mojave in California e le pianure dell’Oklahoma. Ti conviene fare il pieno ogni volta che trovi una stazione di servizio.
Lungo tutta la Route 66 trovi insegne al neon scintillanti e diner in stile anni ’50 che servono hamburger, milkshake, pancakes, caffè caldo e torte fatte in casa. Qui puoi assaggiare i piatti americani più tipici e ascoltare fatti curiosi narrati dalla gente del posto.
Pirate tip
Porta con te una buona scorta di acqua, snack e una playlist a tema: la Route 66 è lunga e piena di sorprese, ma anche di molti tratti solitari.
Immettiti sulla strada, spingi sull’acceleratore e parti per l’avventura di una vita tra mille emozioni e paesaggi mozzafiato. Prenota oggi il tuo viaggio sulla Route 66!
R: Ci sono molti fattori da valutare, ma si stima che per un viaggio organizzato sulla Route 66 ci vogliano dai 3000 € a persona per due settimane.
R: Per un tour in America della Route 66 ci vogliono almeno dalle due alle tre settimane.
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